Cava de’ Tirreni, Cavese sconfitta 3-1 a Cerignola
Come dichiarato da mister Maiuri, la prestazione offerta nel secondo tempo deve rappresentare ora il punto di partenza per risalire la china ed andare a Catania a giocarsela, al cospetto di un altro grande avversario costruito per il salto di categoria
Termina con una sconfitta l’incontro fra Cavese e Audace Cerignola, valevole per la sedicesima giornata del girone C di Serie C. I padroni di casa archiviano la pratica già nel primo tempo, con una doppietta di Jallow al 13’ e al 33’ che piega gli aquilotti e indirizza una gara messa in discussione solo nella seconda frazione, con Peretti che accorcia le distanze al 67’ ridando speranze ai biancoblu, usciti dagli spogliatoi più energici e cattivi. Due minuti dopo però una clamorosa ingenuità di Vitale, ammonito per un fallo e poi espulso con severità subito dopo per proteste, taglia le gambe ai suoi e mette fine alle speranze blufonce di riprendere la gara.
Nonostante l’inferiorità numerica, i metelliani hanno ugualmente provato a non disunirsi e a dare seguito alla buona prestazione fornita nel secondo tempo, ma la difesa pugliese è un fortino invalicabile. I pugliesi chiudono poi l’incontro al 94’ con Salvemini, portando il risultato sul 3-1 finale. La sensazione è che la Cavese, al di là dell’arbitraggio discutibile e della caratura dell’avversario, abbia perso la partita nel primo tempo, nel quale è stata sopraffatta sul piano fisico e mentale da un Cerignola che era già avanti di due reti nella prima mezz’ora. Come dichiarato da mister Maiuri, la prestazione offerta nel secondo tempo deve rappresentare ora il punto di partenza per risalire la china ed andare a Catania a giocarsela, al cospetto di un altro grande avversario costruito per il salto di categoria.
Contro i siciliani, però, la Cavese non potrà permettersi nuovamente di regalare un tempo e commettere errori che, in questa categoria, si pagano cari. In una squadra molto giovane come quella aquilotta, che ieri annoverava nell’undici iniziale ben quattro under, il rischio di incappare in errori di gioventù è concreto e preventivabile. Al cospetto di avversari con una rosa di spessore, viene purtroppo fuori questo deficit di esperienza che solo il duro lavoro e la diligente guida di mister Maiuri può colmare, in attesa del mercato di gennaio che dovrà regalargli elementi funzionali di esperienza che possano aiutarlo al raggiungimento della salvezza.