LIBRI & LIBRI Un’indicibile tenerezza, l’ultimo libro di Giorgio Montefoschi
Tutto è impregnato dai drammi di vita dei protagonisti. Sono loro che parlano e raccontano

L’ho letto subito con la mia solita curiosa voracità, e poi ho dovuto rallentare, mi sono accorta che mi perdevo senza raccogliere i frutti intensi che la lettura regala.
Sono tornata indietro e ho riletto lentamente assaporando ogni parola, ogni frase.
Un gusto unico che solo lo stile di Giorgio propone.
Giorgio è uno scrittore particolarmente raffinato, un descrittore da accarezzare.
Leggo e finalmente mi lascio soggiogare dalle espressioni degli oggetti delle strade dei luoghi.
Sempre gli stessi?
Mai gli stessi!
Tutto è impregnato dai drammi di vita dei protagonisti. Sono loro che parlano e raccontano.
“Al largo sotto un cielo incandescente, suoni non ne arrivano. Persino i gabbiani sono immobili.”
Una storia di amici che attendono, struggendosi assieme alle banalità del quotidiano l’evolversi di insicurezze di amori relazioni malattie.
Pietro il protagonista è uno scrittore che non si decide a pubblicare la sua ultima creatura. L’infatuazione per Paola incrina il rapporto con Sabina, sua compagna. Altri personaggi fluttuano legati tra loro da antichi affetti e consuetudini. Come gli oggetti le case i luoghi.
Mario è l’editore amico che sta affrontando un suo dramma cercando di risolvere quello di Pietro. Con lui i silenzi sono più eloquenti delle frasi.
“…questa strana sospensione: il fresco vuoto mattutino, alonato dai suoni lontani del traffico, nel quale le parole non precipitano, galleggiano….”
I nomi attribuiti ai personaggi li ho percepiti come appoggio a qualcosa di caro tenero consueto…nomi di parenti…
Un libro speciale per intensità e tenerezza.
Un’indicibile tenerezza
di Giorgio Montefoschi
La nave di Teseo, 2024
19,00 €