scritto da Redazione Ulisseonline - 19 Marzo 2025 11:06

Pro Loco: motore della valorizzazione territoriale e della coesione sociale

Un pilastro fondamentale per la promozione turistica, culturale e sociale dei territori, con una presenza capillare su tutto il territorio nazionale, radicata nelle tradizioni locali

Il 75,1% della popolazione vive in comuni che ospitano almeno una Pro Loco, punto di riferimento imprescindibile per la coesione sociale e la vitalità delle comunità locali. Oltre il 90% degli italiani riconosce il ruolo centrale delle Pro Loco nella promozione del territorio e nella conservazione delle tradizioni locali.

Nei comuni con meno di 10.000 abitanti, il 62,6% dei residenti sente parlare regolarmente di queste realtà, dato che scende progressivamente fino al 34,2% nei centri con popolazione compresa tra 100.000 e 500.000 abitanti. Nel 2023, quasi il 60% degli italiani ha partecipato ad almeno un evento organizzato da una Pro Loco e il 43,5% di essi ha preso parte a eventi durante i propri viaggi.

È quanto emerge dal rapporto «Le Pro Loco: motore della valorizzazione territoriale e della coesione sociale».

 

Sfide e potenzialità per il futuro

Le Pro Loco si trovano ad affrontare alcuni vincoli: il 59,3% delle associazioni segnala difficoltà nel reperire finanziamenti, mentre il 49,9% deve far i conti con la complessità burocratica. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dal reclutamento di nuovi volontari: ben l’85,8% delle Pro Loco ritiene «abbastanza» o «molto difficile» assicurare un ricambio generazionale, e il 74,4% evidenzia problemi specifici in questo ambito. Con un 14,5% della popolazione che si dice interessato a entrare in contatto con la Pro Loco della propria comunità per avviare un percorso di volontariato, il futuro di queste associazioni appare comunque promettente.

 

La destagionalizzazione: iniziative e lavoro per tutto l’anno

Il 37,5% delle Pro Loco non interrompe mai la propria attività, garantendo un’offerta continua di eventi e iniziative per la comunità durante tutto l’anno. I periodi con la maggiore presenza di Pro Loco attive sono quelli di dicembre (95,5%), giugno (94,0%) e luglio (93,2%). Anche nei mesi considerati meno intensi, il 67,9% delle Pro Loco continua a offrire programmi e attività, dimostrando un impegno costante nel promuovere la vitalità e la partecipazione a livello locale.

 

Innovazione e comunicazione: un ponte verso le nuove generazioni

Con il 90,9% delle Pro Loco che utilizza attivamente i social media, il digitale si configura come uno strumento strategico per migliorare la visibilità e attrarre un pubblico più ampio, soprattutto i più giovani. Parallelamente, il sostegno fornito dall’Unpli risulta fondamentale: l’89,1% delle Pro Loco valuta molto o abbastanza utili i servizi offerti – dalla formazione al supporto amministrativo – rafforzando la rete e le capacità organizzative degli enti locali.

«Siamo molto orgogliosi dei dati, che rappresentano in modo straordinario la grande vitalità delle nostre Pro Loco e il grande ruolo che occupano nel tessuto sociale, sia in ambito turistico sia culturale, promuovendo la destagionalizzazione e muovendo l’economia locale con un’intensa attività svolta durante tutti i periodi dell’anno» ha dichiarato Antonino La Spina, Presidente Unpli. «Le Pro Loco, oltre ad avere un ruolo fondamentale nella promozione e valorizzazione dell’offerta turistica, culturale ed enogastronomica italiana, proponendo eventi attrattivi durante tutto l’anno nell’ottica anche di incentivare la destagionalizzazione, sono fondamentali per animare le comunità e favorire un contesto sociale sempre più sinergico e vitale».

«Con le Pro loco ci troviamo di fronte a una realtà che rappresenta un vero patrimonio collettivo, radicato nei territori, attivo nelle aree interne dell’Italia, presente anche in situazioni di emergenza, dovute a eventi calamitosi, al fianco della protezione civile» ha dichiarato Andrea Toma, Responsabile Area Economia, Lavoro e Territorio Censis. «Hanno mostrato una grande capacità di rigenerarsi e di essere testimonial della qualità del buon vivere italiano, anche attraendo nelle loro attività i giovani».

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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