scritto da Pasquale Petrillo - 08 Ottobre 2022 07:56

Mattarella e la spocchia dei francesi

Mattarella e la spocchia dei francesi

“L’Italia sa badare a sé stessa”. E’ la risposta piccata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla ministra degli affari europei del governo francese, Laurence Boone. In una intervista a “Repubblica”, infatti, ha dichiarato che la Francia vigilerà “sul rispetto dei diritti e delle libertà”.

Tipica spocchia francese. Un grande popolo, ma la cui superbia e presunzione supera in altezza la Torre Eiffel.

Il presidente francese Macron è corso subito ai ripari. Ha ribadito l’amicizia e il rispetto per il nostro Paese. E poi ha chiarito che il pensiero della sua ministra è stato eccessivamente semplificato. In altre parole, a “Repubblica” non hanno saputo tradurre. Al solito, colpa dei giornalisti. Sempre approssimativi e superficiali.

Non crediamo che sia andata proprio così.

Ad ogni modo, sul tema qualche riflessione è doverosa.

La prima, è che qualcuno dovrebbe far sapere a “Repubblica” che la campagna elettorale è terminata e quindi tanta affannosa militanza può essere quantomeno mitigata.

La seconda, è che non si tratta di difendere la Meloni da certe ingerenze esterne così grossolane, ma il nostro Paese, la sua dignità di paese sovrano. Ha fatto benissimo il presidente Mattarella a bacchettare la ministra francese. E altrettanto bene ha fatto Draghi, chiarendo che in Europa non c’è nessun timore rispetto al nuovo governo.

La terza, il nostro Paese ha i necessari anticorpi per contrastare eventuali derive autoritarie e gli assai improbabili arretramenti dei nostri diritti civili. Non abbiamo affatto bisogno di tutoraggio democratico esterno. Anche per questo, non prestiamo allora il fianco alle critiche per nulla disinteressate che provengono dall’estero.

La quarta, il centrodestra nel suo insieme mai come ora farebbe bene a concentrarsi sulle questioni socio-economiche. Sono questi i veri problemi che attanagliano il nostro Paese in questa delicatissima congiuntura internazionale. Lasci perdere, qualora davvero ne avesse voglia, eventuali iniziative volte ad avviare delle riforme su alcuni rilevanti aspetti della nostra vita civile. Le priorità sono altre.

In conclusione, lasciamo nascere e lavorare il nuovo governo di centrodestra. I problemi sul tappeto sono tanti e anche assai ostici da affrontare. Allo stesso tempo, i dubbi sulla capacità del nuovo esecutivo sono legittimi, ma valutiamolo sui fatti e non aprioristicamente sulla base di pregiudizi e timori.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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