scritto da Eugenio Ciancimino - 10 Luglio 2025 10:33

Ius Scholae, caciara politicante giocata a scacchi

In verità, per entrambi gli schieramenti si pone una questione di conoscenza e di consapevolezza dei bisogni che si profilano rispetto a prospettive reali di cittadinanze in termini culturali, morali, religiose e sociali per un Paese in declino demografico, assediato da fenomeni di clandestinità, deficitario di forze del lavoro, sia generico che qualificato, professionale ed ausiliario

Il braccio di ferro sullo “ius scholae” tra FI e Lega può portare ad una crisi di Governo?

Antonio Tajani, vice premier, che ne è promotore, lo esclude, rimettendo l’argomento ad una questione di verifica e competenza del Parlamento.

La relativa proposta per l’altro vice premier, Matteo Salvini, non passerà mai e per FdI, per bocca di Giovanni Donzelli, non è prioritaria e non fa parte del programma di Governo.

A sua volta Tajani rassicura che si parla del problema dell’integrazione dei migranti regolari al punto sei del programma del centrodestra.

In questo gioco a scacchi, condotto per diletto o per dispetto delle rispettive tifoserie, si è inserito Carlo Calenda di Azione preannunciando un progetto di legge fotocopia, compresa la punteggiatura. Al di là della tempistica dell’iter parlamentare, più o meno ballerina, se ne comprende, a parte la voglia di visibilità, l’intento di spiazzare sul medesimo terreno della cittadinanza sia i partiti della coalizione che sorregge il Governo di Giorgia Meloni e sia quelli della galassia sinistra e verde delle opposizioni.

I primi sollecitati ad uscire da un’ambiguità, forse la più vistosa rispetto al sentire dei rispettivi elettorati di riferimento, ed i secondi ad abbandonare scorciatoie sconfessate dal recente Referendum. In verità, per entrambi gli schieramenti si pone una questione di conoscenza e di consapevolezza dei bisogni che si profilano rispetto a prospettive reali di cittadinanze in termini culturali, morali, religiose e sociali per un Paese in declino demografico, assediato da fenomeni di clandestinità, deficitario di forze del lavoro, sia generico che qualificato, professionale ed ausiliario.

Tant’è che sia questo Governo che quelli precedenti periodicamente hanno fatto ricorso, in maniera pragmatica, ad emettere provvedimenti cosiddetti “flussi” o “quote” per il reclutamento di manodopera indispensabile al sistema economico nazionale, prevalentemente per i settori turismo ed agricoltura. Ma il fabbisogno di lavoro stabile, non stagionale,  è  avvertito in maniera professionale anche in altri settori fondamentali del sistema economico e sociale del nostro Paese. Ed è coperto anche da una platea di extracomunitari dotati di permessi di soggiorno, insediati in tutte le Regioni italiane dove hanno messo famiglia ed intessute relazioni sociali, interculturali, religiose e scolastiche.

A ben fare conti e confronti con l’attuale legislazione per il riconoscimento dei requisiti di cittadinanza, c’è più ipocrisia che buon senso, oltre che poco pragmatismo, nel discorso pubblico attivato sullo “ius scholae”. Perché, chi lo può o potrà rivendicarlo ha acquisito conoscenze ed istruzione alla pari dei suoi compagni di banco o di aula. Differisce la variabile temporale, a seconda della formalizzazione del ciclo se configurato o meno sulla scuola dell’obbligo. Sono otto anni, due in meno rispetto ai dieci di permanenza, senza obbligo scolastico, richiesti dalla vigente normativa. In ogni caso si tratta di una tipica questione di giustizia sociale e di coscienza, materia su cui pendono sensibilità trasversali, al di là degli schieramenti di partito. Più del Governo, ne è arbitro il Parlamento e, se si vuole, sottoporne anche il deliberato ad un pronunciamento referendario.

Il diritto alla “caciara” fa parte del “filibustering” ma non fa bene alla salute del Governo, qualunque sia il suo colore, e discredita le istituzioni proprie della democrazia. La lealtà verso il loro funzionamento non è negoziabile. E se non ce l’hai non puoi scambiarla e praticarla come un debito elettoralistico.

 

 

 

 

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