scritto da Pasquale Petrillo - 18 Luglio 2015 15:30

Cava, una ventata di freschezza

Con l’elezione di una giovane donna alla presidenza del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni, ci sarà un’indubbia ventata di freschezza nella vita politica cittadina.

Quella del Pd, e della maggioranza, è una scelta per certi versi anche coraggiosa, in ragione dell’inesperienza politico-amministrativa del prossimo presidente, ma è soprattutto intelligente e più ancora in sintonia con i tempi.

In molti obiettano che la scelta è caduta su un neofita, privo di competenza e maturità politica. Sarà. Tuttavia, pur non conoscendo direttamente l’interessata, per quel poco che si sa, immagino che abbia, al contrario,  i necessari requisiti per guidare con una certa autorevolezza l’assise comunale. In fondo, la nostra è laureata in legge ed esercita la professione di avvocato e, suo malgrado, mastica politica da quand’è nata, avendo avuto la ventura di essere figlia non solo di un professionista affermato ma più ancora di un politico molto stimato, per anni sindaco di Bracigliano oltre che senatore della Repubblica.

Insomma, Lorena Iuliano (nella foto con il papà Gianni) può di sicuro far bene come presidente del Consiglio, soprattutto se, pur essendo espressione della maggioranza, sarà capace di tutelare e garantire i diritti delle opposizioni. D’altro canto, quel che si chiede ad un presidente del parlamentino cittadino, più dell’esperienza, che maturerà comunque con il tempo, è il buon senso e delle sane convinzioni democratiche.

In tutta onestà, può fare bene e, in ogni caso, sarà sempre meglio di qualche mummia del passato.

Detto questo, è doveroso rimarcare anche la decisione del civico Armando Lamberti di restare come semplice consigliere comunale nei banchi dell’opposizione. E’ una scelta che gli fa onore, ma che torna utile anche alla città -perché il nostro potrà meglio farsi conoscere e apprezzare e quindi rappresentare la riserva politica cittadina in un prossimo futuro- e alla stessa Amministrazione Servalli -perché potrà diventare il punto di riferimento di un’opposizione competente e qualificata, ma non astiosa bensì, quando occorre, dialogante o, come è soliti dire, costruttiva.

Non si può, inoltre, non fare almeno un cenno a Enrico Polichetti, il consigliere comunale più votato. Molti, per questo, hanno storto la bocca, paventando prima la sua nomina ad assessore, se non addirittura a vicesindaco, e poi a presidente del Consiglio comunale. Polichetti, invece, per quel che si sa, ha dato a tutti una lezione di umiltà e di responsabilità, non brigando ed aspettando con disciplina il suo turno. Se le cose stanno davvero così, chapeau! 

Un fatto è certo, della democrazia si accetta tutto e non solo quello che conviene. E’ vero, spesso Polichetti ha dato prova di bisticciarsi con la grammatica e non è un giovane laureato e un promettente professionista, sta di fatto, però, che ha ricevuto un consenso popolare enorme e significativo. Insomma, Polichetti e i suoi elettori vanno rispettati. E il primo a saperlo è il sindaco Servalli, che di sicuro ha già in mente la giusta collocazione.

Detto questo, da lunedì inizia davvero la nuova consiliatura. L’auspicio è che il sindaco Servalli acceleri subito il passo della sua azione politica. La città ha bisogno di risposte in tempi brevi, ma c’è anche da dire che quello che si fa nei primi giorni dell’amministrazione, poi non si riesce più a realizzarlo.

In conclusione, è auspicabile che il sindaco Servalli proceda al gran galoppo e continui, un po’ ovunque, a dare un’energica rinfrescata alla politica cittadina: più radicale e ragionato sarà il salto generazionale, meno incrostazioni e palle al piede ci saranno nell’azione amministrativa.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.