scritto da Pasquale Petrillo - 12 Febbraio 2016 09:00

Cava, scricchiolii e mal di pancia

A leggere i social e qualche anticipazione degli organi di stampa, sembrerebbe che l’Amministrazione Servalli sia prossima a cadere. A quanto pare c’è voluto poco. E’ bastata l’assenza ad un incontro a Palazzo di Città del più popolare degli assessori, Enrico Polichetti. Nell’opposizione qualcuno addirittura è stato quasi tentato di stappare la classica bottiglia di spumante.

Esagerazioni, al di là di quelle che possono essere le ragioni di possibili e inevitabili dissapori o semplici incomprensioni all’interno dell’attuale maggioranza.

Le cose, ovviamente, non stanno così.

Il sindaco Servalli smentisce ogni dissenso assicurando che la navigazione della sua ammiraglia procede nel migliore dei modi e in acque chete. Esagera anche lui, in fondo, proprio quando il mare è calmo, può comunque esserci un’onda anomala, quindi…

Per farla breve, che qualche malinteso o anche contrasto o diversità di vedute, e quindi malumori se non propri dei mal di pancia,  dopo quasi un anno di governo della città potessero verificarsi, è pressoché scontato. Anzi, c’è da meravigliarsi che ciò non sia venuto fuori prima. Questo, però, non vuol dire affatto che la maggioranza scricchiola o è in affanno. Per questo, ce ne vuole ancora.

Certo, è anche vero, però, che i boatos su un certo malcontento che serpeggia non solo fra qualche assessore, ma anche alcuni consiglieri, negli ultimi tempi sono diventati sempre più insistenti e sarebbe, da questo punto di vista, un errore sottovalutarli, soprattutto da parte del sindaco Servalli.

Quel che non va, tuttavia, è che queste fibrillazioni restino latenti. E’ un po’ come il fuoco che cova sotto le ceneri. All’apparenza innocuo, ma pericoloso perché imprevedibile e inaspettato.

Il sindaco Servalli è troppo esperto di faccende politiche per non capire che è meglio far emergere  le divergenze di vedute se non addirittura il dissenso. Aprire il confronto, in modo pacato e nelle sede opportune, è il modo migliore per chiarire e superare le difficoltà. E’ un modo per crescere anche a vantaggio dell’azione amministrativa e della città.

D’altro canto, se e quando è necessario, qualche aggiustamento in corsa è nell’ordine delle cose. Persino qualche cambio di rotta può tornare utile quando serve. Quel che conta è dare risposte alla città.

E su questo il sindaco Servalli deve accelerare, senza lasciarsi assorbire unicamente dal problema ospedale, che resta sì urgente e delicato, ma non è l’unica questione che preme alla città.  In altri termini, è auspicabile che sia lui, leader politico della città, a dettare i tempi e a fissare l’agenda delle cose da fare stabilendo la gerarchia dell’importanza dei problemi.

Insomma, governare la città. Servalli è un politico a tutto tondo e, in questo, ce la può fare. Altro che scricchiolii. (foto Gabriele Durante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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