scritto da Pasquale Petrillo - 19 Settembre 2015 12:33

Cava, Marco Galdi l’unico e vero oppositore del sindaco Servalli?

La scelta dell’ex sindaco Marco Galdi, unitamente ai suoi consiglieri comunali e sostenitori, di continuare l’impegno politico nelle vesti di movimento civico, inciderà non poco sul quadro politico cittadino.

D’altro canto, c’era da aspettarselo, visto come sono messi male i partiti e non solo nella valle metelliana. Figurarsi, poi, da una persona politicamente scafata e intelligente come l’ex sindaco.

Alcune considerazioni, sebbene appaiano del tutto ovvie, è forse utile esporle.

La prima, è che qualsiasi alternativa all’attuale governo cittadino di sinistra piaccia o meno non potrà che vedere come protagonista l’ex sindaco, quale che sia il ruolo che sarà chiamato ad occupare. Da qui emergono più di una conseguenza. In primo luogo, che il centrodestra, quello dei partiti (o quel poco che resta di loro), dovrà fare i conti con Galdi. In secondo luogo, Fratelli d’Italia, la maggiore realtà partitica di destra presente in città, rischia di restare ai margini se non scenderà a patti con l’odiato Galdi. Anzi, se non giocherà di anticipo e si inventerà qualcosa, Fratelli d’Italia rischia addirittura l’isolamento politico. In conclusione, questa prima considerazione porta ad avvalorare quello che è parso subito evidente all’indomani della sconfitta elettorale alle ultime comunali: ovvero che il centrodestra così come l’abbiamo conosciuto in questi ultimi anni al governo della città non lo vedremo mai più. Se mai ci sarà qualcosa, che si chiamerà o richiamerà al centrodestra, sarà politicamente un’altra cosa.

La  seconda, è che Marco Galdi sembra stare politicamente un passo avanti rispetto a tutte le altre forze della minoranza. Si propone, non a caso, come aggregatore delle altre liste civiche presenti alle comunali. E’ difficile che questo suo invito, tutto sommato di maniera, trovi adesioni, ma la cosa non è particolarmente rilevante. Quel che conta è la sua apertura politica e la sua propensione a coinvolgere la società civile in un progetto politico alternativo. In altri termini, Galdi si candida a rappresentare l’alternativa all’attuale maggioranza del sindaco Servalli. Che poi ci riesca o meno è tutto da verificare, nel frattempo, però, mentre gli altri si leccano ancora le ferite o sfogliano la margherita rispetto a come regolarsi nei riguardi dell’attuale Amministrazione comunale, Galdi, da buon animale politico, ha già levato gli ormeggi per avviarsi verso il mare aperto.

La terza, è che Galdi si candida ad essere, almeno per l’attuale fase, l’unico, vero oppositore del sindaco Servalli. La sua idea di formare una Giunta ombra è un espediente tattico che rientra proprio nel disegno strategico di sfidare l’Amministrazione comunale a tutto campo e sui temi concreti, quelli amministrativi. Oddio, vero è che quella del governo ombra è un’idea per nulla originale e neanche tanto fortunata, insomma, lascia il tempo che trova, tuttavia, in questo frangente, torna utile per tenere caldo il ferro da battere. E poi, non si sa mai, se la Giunta Servalli iniziasse a balbettare…

In conclusione, è troppo presto per prevedere cosa ci riserva il futuro politico e amministrativo della città. Per ora, l’attuale Amministrazione Servalli è in dolce luna di miele con l’opinione pubblica cavese. D’altro canto, sebbene non sia stato realizzato nulla di stratosferico, l’operato della nuova Giunta, o almeno di parte di essa, è stato finora apprezzato dai cavesi.

Per farla breve, la navigazione del sindaco Servalli è stata tanto sicura quanto tranquilla in un mare piatto e quieto. Le tempeste, però, sono sempre all’orizzonte.

E di sicuro Marco Galdi cercherà di farsi trovare pronto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Una risposta a “Cava, Marco Galdi l’unico e vero oppositore del sindaco Servalli?”

  1. Sig Petrillo,ottima analisi ,come al solito lucida,concreta,anche troppo buona per i Fratellini ,unici responsabili della vittoria di Servalli e della distruzione del centrodestra cavese(purtroppo cirielli ………..é sempre lo stesso)

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