E’ da qualche anno ormai che il colore predominante è il grigio e appare superfluo attardarsi nello spiegarne il come e il perché. Questo vale per l’intero Paese, e ovviamente anche per la nostra città.
E’ bastato forse poco, allora, per dare un po’ di allegria e spensieratezza alla città metelliana in questi giorni che precedono la festa più sentita dalla cristianità, il Natale. Un po’ di luci ben messe, qualche accorgimento in più, un albero che si fa notare. Ciò non impedisce, tuttavia, di riconoscere che l’Amministrazione Servalli ha fatto un ottimo lavoro in un mix di oculatezza e sobrietà, intonando il tutto al look di una vecchia signora, un po’ decaduta ma di classe, qual è Cava de’ Tirreni.
E’ accaduto così che Servalli e soci, a sei mesi dal successo elettorale, continuano ad avere il classico vento in poppa senza aver realizzato nulla di straordinario, bensì limitandosi all’ordinario. In breve, sono stati bravi nel fare cose normali per riavere una città normale.
Questo è un dato di fatto ed un titolo di merito per i nuovi amministratori. Serve a poco, anzi, forse è controproducente, accusare questa Amministrazione di aver rinunciato alla realizzazioni di alcune opere pubbliche, com’è il caso del rifacimento di piazza S. Francesco. Senza entrare nel merito della questione, il sindaco Servalli sta realizzando quello che aveva promesso in campagna elettorale e che i cavesi hanno tanto apprezzato da averlo votato in modo massiccio. Poi, si può discutere sulla bontà di una simile scelta, ma di sicuro i cavesi non hanno votato Servalli a scatola chiusa.
Certo, c’è da dire che questa maggioranza non ha un’opposizione vera e propria. Si agita per quello che può l’ex sindaco Galdi, con l’ausilio di qualche consigliere comunale a lui vicino, ma oltre non si va. Peggio ancora manca la benché minima progettualità di governo alternativo. Non c’è a destra, inesistente, né tanto meno a centro, al solito confuso e diviso, o alla sinistra del Pd, ancor più variegata e nostalgica. Nella valle metelliana persino i Cinque Stelle sono inconsistenti, ogni tanto, in modo flebile, si palesano con qualche comunicato, ma, considerato il periodo, non vanno oltre la luce fioca di una serie di lampadine intermittenti.
In un quadro politico talmente devastato e sconsolante, al sindaco Servalli basta davvero poco per ottenere consensi. Resta solo da capire se sono maggiori i suoi meriti o i demeriti dei suoi avversari politici veri o presunti.
Per il resto, che dire? Di sicuro che è troppo presto per valutare l’operato dell’attuale Amministrazione. In fondo, oltre l’ordinario, non sì è visto nulla né forse si poteva vedere di più. Insomma, a Servalli è bastato l’ottimo lavoro di due assessori, Polichetti e Senatore, per fare la differenza. Ma basterà per il futuro? Di sicuro no.
In conclusione, con il nuovo anno questa Amministrazione dovrà fare un salto di qualità, diversamente la città ripiomberà in quel grigiore che luci di queste feste natalizie hanno fatto scomparire.
Per il momento, godiamoci questa clima di festa, dopotutto, come dice Rossella in “Via col vento”, domani è un altro giorno. (foto Gabriele Durante)
Anche l’ordinarietà e’un valore soprattutto se dalle luminarie natalizie si passa al miglioramento dei servizi resi al cittadino. Per fortuna le polemiche politiche basate sui mal di pancia dei consiglieri comunali si sono drasticamente ridotte in questa consiliatura. Sara’ forse frutto dell’inesperienza di molti consiglieri comunali ma penso che sia un bene per la citta’. Questo clima eccezionalmente favorevole aumenta in modo considerevole la responsabilità dell’attuale maggioranza.Non ci sono alibi
che tengono. I giudizi sull’amministrazione saranno solo basati sul raggiungimento dei risultati perche’ il cittadino non sara’ distratto da quelle polemiche inutili che negli anni passati hanno frustrato anche le piu’ nobili intenzioni.
13.12.2015 – By Nino Maiorino – Se Servalli, pure non facendo nulla di straordinario, gode dell’apprezzamento della città, è segno che i cittadini questo vogliono, e cioè che l’amministrazione sia vicina alla gente nelle cose più spicciole, dalla manutenzione dei giardini a quella delle strade, dall’attenzione alla raccolta differenziata ad una illuminazione pubblica migliore, e via dicendo; dopo questi risultati dovranno pure venire progetti a lunga scadenza, per il momento, a sei mesi dalla elezioni, va bene così. In merito alla mancanza di una opposizione, può darsi che il metodo Servalli si avvicini ad una “democratura”, ma se funziona va pure bene così. Per quanto riguarda l’ex Sindaco Galdi, dopo i risultati della sua amministrazione, non credo che abbia molti titoli per fare una opposizione seria.
luminarie e albero alto livello. eleganti come non se ne vedevano da anni. spero sia solo l’inizio. Auguri.