Vietri, De Simone: “Il sindaco di Cava non ha formalizzato la sua proposta a favore dei cavesi”
De Simone insiste: “I non vietresi pagano un euro per accedere alla spiaggia libera”. Intanto non è possibile ancora prenotarsi
La telenovela sul pagamento o meno per prenotare l’accesso alle spiagge libere di Vietri sul Mare continua e chissà per quanto tempo ancora.
Poco fa, il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone in un post sui social ha scritto che “al momento c’è una proposta fatta dal Comune di Cava de’ Tirreni, che non è stata formalizzata. Resta, dunque, invariato il sistema di prenotazione”.
“Per la questione del pagamento di un euro – spiega il sindaco De Simone – si tratta di una proposta di una somma simbolica per l’accesso alle spiagge libere del nostro comune. Un euro a persona che l’amministrazione comunale vorrebbe adottare per due diverse motivazioni: controllare le prenotazioni, riuscire a garantire maggiori servizi e maggiori controlli e quindi maggiore sicurezza in questo particolare momento di emergenza sanitaria, in cui vigono regole più restrittive per la tutela della salute di tutti. Il dispositivo adottato resta tale, partiremo questa settimana solo con le prenotazioni come banco di prova”.
Vorrebbe adottare? Forse vuole, visto che l’ordinanza sul pagamento di un euro il sindaco De Simone già l’ha firmata.
Ad ogni modo, il primo cittadino vietrese omette di spiegare quali sarebbero questi servizi offerti e tali da giustificare il pagamento di un euro. Quel che più grave, però, è che dovrebbe spiegare perché a pagare dovrebbero essere solo i non vietresi, visto che questi presunti servizi, qualora fossero per davvero forniti, dovrebbero essere a vantaggio anche di chi è residente a Vietri ma che li avrebbe gratis.
L’impressione, però, è che il Comune di Vietri sul Mare ha fatto sì’ l’ordinanza, in cui stabilisce che l’accesso avviene mediante prenotazione con il pagamento di un euro per i non vietresi, ma che poi ad oggi sia in netto ritardo rispetto all’organizzazione di questo sistema di accesso.
In effetti, non è stato ancora reso noto se addirittura un piano spiaggia, vale a dire i criteri per l’accesso (utilizzo di ombrelloni o meno e così via e quante persone sono ammesse per ogni postazione) e soprattutto la capienza complessiva di ogni spiaggia libera una volta definite quali siano queste spiagge e come arrivarci, ma neanche chi e come dovrebbe esigere l’euro, con quale modalità e con il rilascio di una ricevuta. Così come nulla sembra essere stato deciso rispetto a chi sorveglia, innanzi tutto l’accesso, chi provvede alla pulizia dell’arenile, e cosi via.
Fatto sta che la nostra redazione per due giorni ha chiamato il numero del Comune Vietri sul Mare indicato nell’ordinanza per prenotare l’accesso in spiaggia, senza però ottenere alcun risultato, nel senso che il dipendente che ha preso la telefonata non sapeva cosa rispondere al riguardo e dopo una lunga attesa ci ha invitato a richiamare il giorno successivo.
Questa è l’ultima nostra telefonata, effettuata stamani. Vediamo se domani saremo più fortunati.
Audio telefonata al Comune di Vietri sul Mare