scritto da Carolina Milite - 01 Aprile 2019 08:31

Tramonti, un messaggio di fratellanza e solidarietà è stato lanciato dal Premio artistico-letterario “Città di Tramonti”

Fratellanza come dimensione essenziale dell’uomo e cultura della solidarietà. E’ il messaggio forte che la comunità di Tramonti ha lanciato lo scorso fine settimana dal palco del Premio artistico-letterario “Città di Tramonti”. L’edizione di quest’anno, la 14esima, è stata incentrata sul tema de “L’emigrazione”, argomento quanto mai attuale e scottante  che sta creando ampio dibattito nella società italiana.

La rassegna, articolata in tre giornate, ha visto l’esordio venerdì con la conferenza stampa di apertura dei lavori; sabato è stata la volta di un salotto letterario animato da ospiti di rilievo nazionale quali: la giornalista del Tg2 Maria Concetta Mattei, lo scrittore Maurizio De Giovanni, l’allenatore di calcio, Davide Ballardini, il giovane regista Giuseppe Marco Albano, l’attore Danilo Esposito, l’ex portiere Andrea Mazzantini e Andrea Recussi, art director del COFFI Festival.

Molto sentite sono state le parole del sindaco di Tramonti, Antonio Giordano, che ha salutato il numeroso pubblico presente ricordando il lungo percorso della rassegna letteraria: “Siamo giunti alla 14esima edizione. Io le ho vissute tutte, e questa sarà per me l’ultima volta al Premio letterario nelle vesti di sindaco. È stato un lungo percorso, una grande avventura. Sin dall’esordio tanti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo hanno dimostrato la loro vicinanza alla comunità, facendo acquisire un valore sempre maggiore al Premio”.

Dopo il conferimento della medaglia al valor militare a  Carlo Coronato, sergente maggiore dell’aereonautica militare che oggi compie 100 anni e che dopo il secondo conflitto mondiale si trasferì a Tramonti, ampio spazio è stato dato al dibattito tra gli ospiti.

Si è sempre interessata di temi di cronaca e attualità realizzando reportage sull’emigrazione, Maria Concetta Mattei ha ottenuto anche numerosi riconoscimenti in virtù del suo impegno civile

“Dobbiamo dimostrare di essere un Paese civile, accogliente e grato per tutto quello che abbiamo ricevuto in dono e, soprattutto, essere solidali con chi cerca soltanto una vita migliore”. Con queste parole ha esordito Maria Concetta Mattei, che nel corso della sua lunga carriera giornalistica si è sempre interessata di temi di cronaca e attualità realizzando reportage sull’emigrazione, ottenendo anche numerosi riconoscimenti in virtù del suo impegno civile. “Dobbiamo usare il cuore quando ci troviamo di fronte a persone che vengono da noi con questa necessità e che soffrono – ha continuato – così come abbiamo sofferto noi quando siamo stati ignorati , umiliati quando siamo emigrati per andare a cercare fortuna fuori dei confini nazionali. Tutto questo non è accaduto troppo lontano dal nostro tempo, bisogna andare indietro soltanto di un paio di generazioni. Noi siamo stati un popolo di emigranti, non dobbiamo dimenticarlo. Le porte sbattute in faccia ai nostri nonni non devono essere ripetute”.

“Non penso proprio che quaranta poveri migranti che scappano da situazioni disumane rappresentino un pericolo per l’Italia – ha ribattuto lo scrittore de Giovanni – Siamo abituati a ragionare in termini di “storia”, e molto è dovuto anche all’informazione, quando in realtà dimentichiamo che si tratta di “storie” di uomini, donne e bambini, ognuna diversa dall’altra”.

Il parterre conclusivo di domenica ha visto anche la presenza dell’ex parlamentare Vladimir Luxuria, Luca Abete e Adriana Pannitteri. Grande soddisfazione è stata espressa dagli assessori Vincenzo Savino e Assunta Siani per il lavoro organizzativo portato in porto con felice esito e per la qualità della rassegna che, anno dopo anno, cresce acquisendo sempre maggiori consensi e regalando grandi emozioni.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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