Scafati, sul traffico caotico per gli interventi sulla rete fognaria l’intervento di Santocchio: «Si lavori anche di notte, basta disagi»
Comprendiamo l’urgenza e la necessità dei lavori - dichiara Mario Santocchio - ma non possiamo accettare che tutto ciò avvenga senza alcuna visione di insieme e con una superficialità che sta mettendo in ginocchio la viabilità cittadina. La città è bloccata, i cittadini impiegano anche due ore per percorrere pochi chilometri. È inaccettabile

“Il tema dei lavori per la nuova rete fognaria a Scafati è di primaria importanza, così come lo è la necessità di una pianificazione attenta per ridurre i disagi alla cittadinanza. Tuttavia, la chiusura della rotonda tra via Buccino e via Diaz ha generato un vero e proprio caos, che poteva e doveva essere evitato”.
Principia così il comunicato stampa di Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati.
«Comprendiamo l’urgenza e la necessità dei lavori – dichiara Mario Santocchio – ma non possiamo accettare che tutto ciò avvenga senza alcuna visione di insieme e con una superficialità che sta mettendo in ginocchio la viabilità cittadina. La città è bloccata, i cittadini impiegano anche due ore per percorrere pochi chilometri. È inaccettabile».
Santocchio incalza sulla mancanza di alternative praticabili: «Perché non è stato predisposto un piano di viabilità alternativa? Bastava modificare alcuni sensi di marcia e potenziare la presenza della nostra Polizia Municipale. Invece, si è scelto di chiudere una zona strategica senza alcuna valutazione sugli effetti collaterali».
Non manca un appello diretto a chi gestisce il cantiere: «Chiediamo che si imponga all’impresa di lavorare anche nelle ore notturne e nei giorni festivi, proprio per limitare i disagi in una zona così delicata. È impensabile scaricare completamente sulle spalle dei cittadini i costi sociali di una decisione così mal gestita».
“Fratelli d’Italia -conclude il comunicato- chiede trasparenza, buon senso e una programmazione concreta per evitare che Scafati continui a pagare il prezzo di scelte poco lucide”.