Salerno, iniziativa pubblica di CGIL, CISL e UIL su legge di stabilità, previdenza e taglio ai Patronati e ai CAAF
“Il disegno di legge sulla stabilità per il 2016 disattende del tutto le proposte per il ripristino della flessibilità nell’accesso al pensionamento. Si continua a fare cassa sulla pelle dei lavoratori”.
E’ quanto sostengono CGIL, CISL e UIL, ritenendo non più rinviabile una modifica strutturale dell’attuale normativa.
“C’è necessità -scrivono le Organizzazioni sindacali in una nota congiunta-di una soluzione generale e strutturale che ripristini la flessibilità nell’accesso al pensionamento per non ostacolare l’occupazione dei giovani ed il turn over lavorativo”.
“Inoltre, la rigidità dei requisiti -proseguono- non tiene conto delle esigenze di riorganizzazione dei sistemi produttivi e dei problemi del lavoro più faticoso e pesante”.
CGIL, CISL e UIL chiedono di anticipare al 2016 l’avvio del percorso di equiparazione della “no tax area” fra pensionati e dipendenti, anziché dal 1° gennaio 2017, così come che sia stralciata dal disegno di legge di stabilità la riduzione delle risorse destinate ai Patronati e ai CAAF, la cui attività viene finanziata con un prelievo dalla contribuzione previdenziale dei lavoratori e non tramite la fiscalità generale.
“Per queste ragioni -conclude la nota- CGIL, CISL e UIL di Salerno, nell’intento di rafforzare le iniziative di mobilitazione sul territorio, hanno deciso di tenere un attivo con gli organismi direttivi e quadri e delegati RSU, per il giorno 23 novembre 2015, alle ore 09.00, presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Salerno, in Via Allende 19”.