Un viaggio immaginario tra l’Havana, Kingston, Ferrara e New York, portando a spasso una musica che mescola la canzone d’autore italiana, le ritmiche e le sonorità caraibiche e latine, il funky, il jazz, la grande tradizione dub e perfino il rock’n’roll.
Un lavoro discografico che è una vera e propria miscela di generi, tradizioni e culture: quella che i Mano Negra di Manu Chao hanno definito patchanka e che l’Italia ha imparato a conoscere grazie soprattutto agli Strike, che giovedì 6 agosto alle ore 21 saranno in scena al Dum Dum Republic, protagonisti del secondo appuntamento del RoyMundo Festival, la kermesse targata dal trombettista Roy Paci, che con il suo mondo, la sua energia positiva e il suo amore per il sud infiamma la fascia costiera all’ombra dei templi di Paestum.
Ad accompagnare l’esplosiva serata ci sarà anche il Beach Food dello chef Salvatore Avallone del ristorante Cetarìa di Baronissi, con una cena, però, sempre in linea con lo stile Dum Dum, molto allegra e per niente convenzionale, tra piatti di mare che si sposano a quelli che rivisitano il meglio della tradizione. Mentre lo chef sarà ai fornelli, sarà attiva anche una seconda postazione food, dedicata adImpastaMondo che, nell’ottica della libertà e dello scambio tra culture che da sempre rappresenta uno dei leitmotiv fondanti del beach club, favorisce l’incontro tra eccellenze delle produzioni locali e piatti tipici di altri continenti, come il Cous Cous Magrebino che si fonde con la Mozzarella di Bufala.