Napoli, al Bosco di Capodimonte la celebrazione del solstizio d’inverno
Oggi, 21 dicembre, ricorre il solstizio d’inverno. E’ uno dei momenti di passaggio dell’anno, forse il più drammatico e i nostri avi lo sapevano bene: è il giorno dell’anno con meno luce, l’oscurità sembra regnare sovrana, ma esattamente nel momento del suo trionfo cede alla luce che, lentamente, inizia a prevalere sulle brume invernali. Dopo il Solstizio, di fatto la notte più lunga dell’anno, le giornate ricominciano poco alla volta ad allungarsi.
Il termine solstizio viene dal latino solstitium, che significa letteralmente “sole fermo”. Nel nostro emisfero, durante i giorni che vanno dal 22 al 24 dicembre possiamo, infatti, notare come il sole sembri fermarsi in cielo. Ma l’importanza del solstizio va molto al di là della scienza e dell’astrologia. Si perde nei secoli. Nella tradizione popolare segna l’inizio di una stagione che già nasconde in sé il germe della rinascita primaverile. Con l’aumento progressivo delle ore di luce, da questo giorno in poi, la natura si prepara al risveglio.
In occasione del solstizio d’inverno, sabato 23 dicembre nel Bosco di Capodimonte si terrà una celebrazione dell’evento astronomico. L’appuntamento è per le ore 10.30 presso l’ingresso di Porta Piccola del parco.
L’evento è a gratuito, ma è previsto che i partecipanti portino qualcosa, cibo o bevande, da condividere per il pranzo comune e, in occasione del solstizio, un piccolo oggetto come dono da scambiare simbolicamente con gli altri partecipanti.