Minori, in Costa d’Amalfi arte e religione s’incontrano nel nome della Santa Patrona
In occasione della festività del 13 luglio dedicata alla patrona di Minori, Santa Trofimena, il 6 si inaugura una mostra dal titolo "Momenti e forme di una devozione secolare"

Nel periodo estivo le feste patronali caratterizzano tutta la costa, da Amalfi a Vietri sul Mare. A Minori si festeggia la patrona S. Trofimena Vergine e Martire il 13 luglio, occasione in cui si manifesta lo spirito religioso molto profondo nell’animo dei minoresi e un po’ di tutta la Costa d’Amalfi. Bisogna ricordare che Santa Trofimena ha una storia secolare e il suo culto è profondamente sentito dai fedeli locali, anche perché in origine la Santa siciliana era la protettrice della Repubblica d’Amalfi.
Quest’anno Minori celebra la Santa siciliana, originaria di Patti (ME), dove è festeggiata con il nome di Febronia, anche con la mostra S. Trofimena V. e M. – Momenti e forme di una devozione secolare, allestita dalla locale Pro Loco in collaborazione con la Comunità parrocchiale per ricordare l’arrivo della «nuova statua» processionale della Patrona, avvenuto il 17 ottobre 1924. La mostra, che sarà inaugurata domenica 6 luglio nella Basilica di Santa Trofimena e resterà visitabile per tutto il periodo estivo, è allocata nei due altari laterali della navata di sinistra della chiesa e propone all’attenzione non solo dei fedeli locali, per i quali la conoscenza della storia della Patrona è uno dei tratti salienti della propria identità, ma anche dei visitatori che giungono nella cittadina costiera nel periodo estivo, un percorso, di impianto divulgativo, sulla storia devozionale della comunità minorese.
I curatori della mostra, Massimo Gambardella e Raffaele Leone, hanno voluto dare seguito in questo modo al primo lavoro proposto lo scorso ottobre, in occasione della ricorrenza del centenario, allorquando fu presentato ai visitatori, accanto ad alcune foto d’epoca, l’emozionante racconto di quelle giornate di cento anni fa, pubblicato su un ormai quasi introvabile libretto dato alle stampe nel 1926 per volontà del Comitato per la festa patronale.
La mostra è articolata in sezioni tematiche in cui vengono presentati documenti e foto d’epoca. Ci dice Massimo Gambardella: “Un particolare spazio viene riservato alle vicende, anche travagliate, delle statue processionali dedicate a S. Trofimena e al culto per la Martire siciliana, documentato fra l’altro anche in altre parti del mondo: dagli Stati Uniti al Regno Unito fino ad arrivare a Montevideo, in Uruguay, in tutti quei luoghi, insomma, in cui i cittadini della costa d’Amalfi hanno messo radici ed esportato le migliori tradizioni della loro terra d’origine”; aggiunge: “Non manca, infine, una sezione relativa alle varie pubblicazioni sulla vita e i miracoli di S. Trofimena: in una bacheca sono esposti testi di varie epoche, alcuni poco noti e di difficile reperimento, ma tutti consultabili presso gli uffici della Pro Loco di Minori”. Raffaele Leone chiosa: “L’auspicio per il futuro è quello di suscitare un interesse concreto per la conservazione delle fonti della nostra storia religiosa (e non), puntando a sostenere un progetto di riordino del materiale conservato presso l’archivio vescovile e di sua implementazione, a cui darà un supporto certamente anche la Pro Loco”.
L’iniziativa culturale/religiosa si è avvalsa della collaborazione di numerosi cittadini che hanno messo a disposizione dei curatori fotografie e altro materiale conservato dalle proprie famiglie. Prezioso è stato il supporto organizzativo garantito dal parroco don Ennio Paolillo, dal sacrista Gerardo Bonito e dal Sindaco di Minori, Andrea Reale. Non è mancato il contributo come memoria storica di Baldassarre e Vincenzo Esposito, membri di una famiglia che ha fornito per due generazioni la figura del sagrestano alla Basilica. Non meno importante, infine, si è rivelato il sempre generoso e appassionato intervento del Presidente della Pro Loco di Minori, Giuseppe Apicella.
Bravo come sempre, e’ un piacere leggere i tuoi scritti on-line che raccontano della tua cara Costiera Amalfitana