Cava, una domenica senz’acqua potabile per mezza città senza preavviso: la rabbia dei cittadini
Nel momento in cui pubblichiamo questo articolo, sono quasi le 22, ancora mezza città è senz’acqua potabile. E’ stata una domenica infernale quella che è toccata ai cavesi che sono rimasti a casa ma anche a quelli che sono andati a mare che tornando nelle proprie abitazioni non hanno trovato l’acqua corrente per farsi la doccia o altro.
Stamani poco prima delle 11 dal Comando della Polizia Municipale è arrivato un messaggino via whats app: “Si informa l’utenza che, a causa del protrarsi delle operazioni di ripristino della condotta adduttrice “Nuova Olevano”, sono previsti disservizi e mancanze di acqua per le seguenti zone o strade:
CAVA DE’ TIRRENI: Cava centro, Pianesi, Li Curti, Via Filangieri, Passiano, Sant’Arcangelo, Santa Maria del Rovo, San Martino”.
Sui social è montata la protesta, furiosa e legittima: “Grazie mille… ma perché non avvisare prima? -scirve Francesca Apicella- Io ho il depuratore dell’acqua attaccato al lavello. Cioè non possiamo nemmeno bere? A parte lavarci.. Cucinare, mangiare… Ma che modo è di avvisare la cittadinanza? “.
E ancora: “Stamani è stato bello rimanere sotto la doccia pieno di sapone una goduria inaspettata -scrive Antonio Nunziante-.forse se si fosse portato a conoscenza dei cittadini che erano in corso lavori idrici ognuno avrebbe provveduto con qualche giorno di anticipo per il proprio fabbisogno. ..purtroppo non fa parte della nostra cultura pervenire tanto basta mettere fuori posto il telefono dell’ausino per non rispondere ed essere avvertiti tramite social. …..che delusione”.
“Ora manca l’acqua a Pregiato -lamenta Cinzia Cristiano- che non era menzionato nella lista dei disservizi idrici. Come si spiega? Bisognava segnalarlo! Quanto durerà il disservizio?
Quando tornerà l’acqua?”.
“Com’è -chiede Matteo Senatore- prima togliete l’acqua e poi dobbiamo consultare Ausino,i cittadini vanno avvisati prima visto che è anche domenica”.
Poco dopo le 12 arriva un nuovo messaggio dal Comando di Polizia Municipale: “Per fronteggiare la temporanea carenza idrica nelle zone sopracitate, la Protezione Civile ha attivato un servizio autobotte per l’ erogazione di acqua”.
La situazione di disagio per i cavesi interessati all’interruzione idrica la situazione non cambia: “Attualmente a Passiano la pressione è 0 -protesta sui social in un post Stefano Tornincasa- la protezione civile, non si è fatta vedere, non si sa quanto durerà. L’Informazione, tanto per cambiare, sui servizi essenziali e profumatamente pagati, è nulla! Grazie Amministratori Comunali!!!”.
“Che bella domenica di m…. -rincara la dose Antonietta Bisogno- siamo rimasti senza acqua nemmeno per andare in bagno”.
La Protezione CIvile ancora a tarda sera sta lavorando per distribuire acqua potabile ai cittadini, ma la situazione è di estremo disagio e i cittadini sono imbufaliti per non essere stati avvertiti neanche con poche ore di anticipo rispetto all’interruzione.
Insomma, un disastro. Risultato di una calda domenica di giugno: cittadini imbestialiti, ma Ausino e Comune bocciati in toto, da presidente a sindaco fino agli ultimi degli addetti. Unici a salvarsi, gli operatori della Protezione Civile, che hanno fatto il possibile, ma per i miracoli ancor non si sono attrezzati.