Questa sera alle ore 19.30, presso il Complesso Monumentale di San Giovanni, sarà inaugurata la “Sala della Pergamena Bianca”, nello stesso giorno della consegna da parte di Re Ferrante I d’Aragona, al sindaco Onofrio Scannapieco, nella Sala dei Baroni, del Castel Nuovo (Maschio Angioini), in Napoli, ben 558 anni fa.
La Sala della Pergamena Bianca è il luogo dov’è custodita la memoria storica e folkloristica della Città, rappresentata dai Quattro Distretti, Pasculanum, Corpo di Cava, Sant’Adiutore e Mitilianum, cui era anticamente suddiviso il territorio cavese
Con il convegno “Processo alla Pergamena” del 30 giugno del 2017, è stato messo un punto fermo sulla verità storica che portò alla donazione della Pergamena Bianca da parte di Re Ferrante il 4 settembre del 1460. Nessuna partecipazione di 500 cavesi alla battaglia di Sarno, ma un grande riconoscimento alla fedeltà del popolo cavese che subì l’assedio e il saccheggio ma non si piegò mai agli Angioini che, con l’appoggio dei Baroni e delle altre città, sfidarono il Re, ma furono battuti.
Questa pagina fondamentale di storia cittadina potrà essere letta e vista nella Sala della Pergamena Bianca aperta ai cavesi e ai turisti, nonché agli studenti che potranno conoscere e toccare con mano una delle pagine più gloriose della storia cavese.
Prologo all’inaugurazione, il corteo storico dell’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri, che sfileranno lungo il borgo Grande, con partenza da Piazza Amabile, fino alla Sala della Pergamena Bianca, dove il Sindaco Vincenzo Servalli, alla presenza dei Regi Capitani, taglierà il nastro.