Cava, Marcello Murolo è il primo candidato a sindaco a sfidare Servalli
Dopo insistenti rumors che da tempo lo davano “papabile” candidato a Sindaco, il primo a rompere gli indugi, in previsione delle elezioni amministrative della prossima primavera, è Marcello Murolo, avvocato giuslavorista già consigliere comunale con la Giunta Galdi e portavoce del gruppo civico “SiAmo Cavesi”, che stamattina ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Cava de’ Tirreni.
Con largo anticipo, rispetto ai prossimi candidati, questa mattina Murolo ha incontrato la stampa cittadina per rendere ufficiale la sua discesa in campo e spiegarne le motivazioni. Insieme a lui erano, il dottore Raffaele Giordano, esponente del movimento civico, e il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Passa.
“E’ giunto il momento di affrontare con determinazione la sfida del futuro della città di Cava – sono state le parole di Murolo – Ho deciso di proporre la mia candidatura a sindaco per il movimento di cui sono portavoce. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare la città dal punto di vista economico e culturale”.
Murolo ha poi continuato: “Ci presentiamo come alternativa all’attuale compagine di governo, ma non solo. Da un lato condanniamo tutto il “non fatto” dell’Amministrazione Servalli che si è caratterizzata per una gestione, anche sciatta, del solo ordinario, tralasciando problemi di importanza nevralgica. Dall’altro abbiamo il desiderio, ma soprattutto l’esigenza di plasmare una città diversa, che sappia essere all’altezza delle sfide che l’attendono”.
Abbiamo chiesto a Murolo se “SiAmo Cavesi” correrà in solitaria verso la corsa alla conquista del Palazzo di Città, oppure sarà supportato da altri gruppi e partiti politici -la Lega in primis- e l’avvocato ha confermato la volontà di rivolgere un appello a quanti vogliono contribuire a costruire un progetto ambizioso e realizzabile, senza recinti i steccati perché i temi affrontati richiedono uno sforzo corale e di lunga durata al di là delle vecchie logiche politiche.
“Chiediamo ai partiti – ha concluso Murolo – alle associazioni e a tutti i cittadini un contributo d’idee per dare a Cava una classe dirigente nuova e competente che imprima quella svolta di cui tutti avvertono l’esigenza”.
La campagna elettorale per le amministrative 2020 è dunque partita. Sulla scacchiera degli schieramenti i primi pezzi si sono mossi e altri si spostano di continuo senza, al momento, alcuna certezza relativa a quali saranno le caselle su cui andranno a posizionarsi. E’ una situazione liquida, per dirla alla Bauman, e non è detto che nelle prossime settimane non ci siano ulteriori novità. La politica e le alleanze sono mobili, si sa.