Cava, il sindaco Servalli visita l’Ospedale: “E’ tutto ok”. O quasi.
Alle polemiche di questi ultimi giorni sulla sanità cittadina, che vedono protagonista principale l’ex sindaco Marco Galdi, arriva la risposta del del sindaco metelliano Enzo Servalli in visita ieri mattina all’ospedale SS. Incoronata dell’Olmo.
Un incontro, come si legge nel comunicato diffuso dall’Ufficio stampa comunale, “con il direttore sanitario del nosocomio cavese, dott. Vincenzo De Paola, servito a fare il punto sulla situazione che, nelle more di quelle che sono le ataviche problematiche che si trascinano da decenni, non risulta, al momento, destare alcun allarmismo”.
Tradotto, significa che l’ospedale sta messo male, ma non più di come Galdi l’ha lasciato.
“Continuano le nascite -si apprende dalla velina comunale- anche con parto cesareo presso la sala operatoria, perfettamente operante e che in settimana sarà potenziata con tre nuovi compressori per la climatizzazione. Nella giornata di oggi, inoltre, sono stati messi in funzione i quattro ascensori e sono tutti operanti i reparti di medicina, chirurgia, ortopedia, ostetricia, pediatria, cardiologia, radiologia, anestesia e rianimazione, il pronto soccorso e tutti i servizi connessi”.
Si apprende inoltre che è stata avviata una graduatoria per la mobilità di quattro anestesisti e nelle more si è sopperito con le prestazioni di anestesisti provenienti da Caserta e dall’AS, mentre per la TAC di nuova generazione, che sostituirà la precedente da tempo fuori uso, la ditta americana ha assicurato l’inizio dei lavori di montaggio entro la fine di agosto.
“Mi spiace che non sia disponibile un reparto ospedaliero di psichiatria ma abbiamo quello efficientissimo dell’Asl – ha dichiarato con una punta di polemica ironia il sindaco Servalli – perché ho l’impressione che siamo di fronte ad episodi di follia estiva. Dall’insediamento della nuova Amministrazione, ma anche prima, non abbiamo e non ho lesinato alcuno sforzo e mai allentato l’attenzione sul nostro ospedale. Su quest’argomento non ammetto e non consento ipocriti, meschini e pretestuosi giochetti. Questi chiacchiericci allarmistici sono solo l’espressione di chi evidentemente ha interesse a creare disinformazione. Io mi occupo di cose serie e certo non ho tempo da perdere dietro queste cialtronerie”.
