Cava de’ Tirreni, venerdì prossimo la presentazione del progetto dell’IC Don Bosco “C’era una volta, e ci sarà. Il cinema, la favola dei nostri giorni”
L’Istituto Comprensivo metelliano è risultato vincitore del bando promosso dal Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il prossimo venerdì 7 febbraio nella Sala della Biblioteca Comunale “Canonico Avallone” di Cava de’ Tirreni, alle ore 9.00, si terrà la cerimonia di presentazione del progetto “C’era una volta, e ci sarà. Il cinema, la favola dei nostri giorni”: un cinelaboratorio che intende principalmente incuriosire i piccoli studenti delle classi quarte primaria dell’IC Don Bosco proponendo, col linguaggio audiovisivo, l’incontro col mondo delle fiabe.
L’Istituto Comprensivo Don Bosco, infatti, è risultato vincitore del bando ministeriale relativo alla concessione di contributi per le attività “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola promosso dal Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’azione “CinemaScuola LAB –Scuola Primaria”.
Il progetto articolerà la sua proposta attraverso la lettura di fiabe e alle versioni filmiche a esse comparate che stimolino l’attenzione spontanea a tematiche quali il contrasto al bullismo, l’educazione ambientale, l’inclusione, la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di genere. Lezioni di breve didattica frontale, letture di gruppo e riflessioni, si alterneranno alla visione di opere filmiche e attività laboratoriali in un clima di accoglienza, ascolto e compagnia, favorendo un contesto di gioco, disegno e altre attività di sviluppo legate all’indole dei piccoli studenti declinate al cinema per tradurre la caratterizzazione dei personaggi, i luoghi nei quali gli stessi si muovono, la dimensione magica. La parte finale del progetto farà emergere, il magismo della narrativa infantile nelle latitudini di un breve cortometraggio.
“L’arte del cinema si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e allegorico delle immagini filmiche, -afferma la Dirigente Scolastica dell’IC Don Bosco, la professoressa Ester Senatore- analogamente a quanto facevano e fanno ancora le favole, i miti, le leggende e i sogni. Utilizzare il potere di queste immagini con obiettivi formativi, offrirà ai nostri piccoli alunni la possibilità di elaborare le emozioni, attuare processi di immedesimazione, stimolare la propria fantasia e creatività. Processi fondamentali per aiutarli a crescere in maniera sana e con una forte autostima. Arte e creatività svolgono un ruolo nodale nello sviluppo infantile e possono condizionare la futura vita adulta dei bambini”.
“Numerosi studi -prosegue la Dirigente Scolastica- hanno dimostrato che stimolare la creatività nella scuola primaria aiuta loro a sviluppare numerose capacità e a migliorare la loro autostima. Infatti, l’immaginazione è il primo mezzo attraverso il quale i bimbi possono esprimere il loro mondo interiore, fatto di emozioni e sensazioni ancora sconosciute, che nell’arte trovano sfogo ed espressione. Non a caso, una delle più grandi artiste del Novecento, la sarda Maria Lai, diceva nonostante la sua anziana età: Io sono una bambina che gioca.”
Alla cerimonia presenzierà la Dirigente Scolastica dell’IC Don Bosco e interverranno le autorità competenti, il responsabile scientifico del progetto, gli alunni, i docenti e i genitori.