scritto da Redazione Ulisseonline - 03 Luglio 2025 07:30

Cava de’ Tirreni, proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune

Chiesta l’attivazione del tavolo per il raffreddamento del conflitto innanzi al Prefetto di Salerno, riservandosi, in caso di  mancate risposte positive nelle prossime giornate, ulteriori azioni a tutela dei diritti dei lavoratori comunali e l'organizzazione di presidi dinnanzi al Palazzo di Città e alla Prefettura  

foto Angelo Tortorella

Con lettera indirizzata ai vertici politici e amministrativi di Cava de’ Tirreni la Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune metelliano, nel rimettere copia del verbale dell’ Assemblea tenutasi il 30 giugno scorso, ha comunicato la decisione assunta all’unanimità dal personale dipendente: lo stato di agitazione.

Preso atto dell’assenza diffusa di azioni amministrative tese a limitare l’aggravarsi della sofferenza dell’intera struttura organizzativa, in primis per la penuria di personale, si è dato mandato alle segreterie territoriali di formalizzate l’attivazione del tavolo per il raffreddamento del conflitto ex art. 2 legge 146/90 innanzi al Prefetto di Salerno, riservandosi, in caso di  mancate risposte positive nelle prossime giornate, ulteriori azioni a tutela dei diritti dei lavoratori comunali e l’organizzazione di presidi dinnanzi al Palazzo di Città e alla Prefettura.

Di seguito, le principali molteplici problematiche che affliggono il personale dipendente del Comune di Cava de’ Tirreni, in particolare:

1. Carenza personale dipendente in organico e assenza di gestione dei carichi di lavoro, programmazione del fabbisogno del personale non in linea con le reali
esigenze di sostenibilità dei servizi per il cittadino.
2. PEO: mancata definizione delle procedure, mancata chiarezza dei differenziali e mancata chiarezza in merito alle assegnazioni delle progressioni economiche
orizzontali.
3. Mancata attivazione procedura progressione verticale in deroga.
4. Mancata trasformazione contratti da part-time a full-time.
5. Imposizione proroga incarichi di elevata qualificazione e richiesta eventuale ampliamento.
6. Mancata erogazione performance anno 2024 più economie anno 2023.
7. Mancato avvio contrattazione decentrata anno 2025, chiarimento istituti contrattuali (condizioni di lavoro, ecc.).
8. Mancata erogazione delle spettanze (attraverso fondi etero finanziati) relative alle UOS anno 2024 e allo straordinario da progetto effettuato dal personale assegnato
all’ ufficio piano di zona e mancata assegnazione dello stesso all’interno dell’organizzazione del III settore (personale fantasma)
9. Mancata fornitura massa vestiario e dispositivi di protezione individuale.

clicca qui per leggere il verbale dell’assemblea del personale

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

2 risposte a “Cava de’ Tirreni, proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune”

  1. Non so chi comanda la ” BARACCA”, perché di baracca si tratta, ma mi pare che così come gli ominiccoli sono pronti a salire sui carri dei vincitori, ci siamo oggi iene pronte a rifinire la carcassa. La situazione del personale era ed è certamente al lumicino, ma non da oggi. È perciò mia opinione che decidersi solo ora a dare inizio a questa protesta, sia un’azione un po’ da vili.

    1. Non penso che si possano attribuire colpe ai dipendenti comunali perché hanno sopportato per tanti anni le promesse di questa amministrazione comunale e oggi si sono stancati di continuare a farsi prendere in giro!

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