Cava de’ Tirreni, l’opposizione sul bilancio di previsione: “Quanto ci costano i bravi ragazzi!”
E’ stato finalmente pubblicato lo schema di bilancio previsionale del Comune di Cava de’ Tirreni approvato dalla Giunta comunale lo scorso 5 settembre. Non mancano i primi commenti a caldo dell’opposizione politica che in questi giorni ha fatto sentire a più riprese la propria voce su quello che, hanno detto, sarà un bilancio di” lacrime e sangue”.
“Finalmente, dopo tante insistenze, si è potuta avere conoscenza del bilancio di previsione 2021-2023 e dei primi provvedimenti che ne sono immediata conseguenza”, fanno sapere attraverso una nota stampa i consiglieri di “Siamo Cavesi”, Marcello Murolo, Raffaele Giordano e Vincenzo Passa.
“La sintesi è una sola: i cavesi avranno di meno e pagheranno di più. Da domani costerà di più sposarsi in Municipio, ma costerà di più anche farsi seppellire al Cimitero. Costeranno di più le mense scolastiche, costerà di più il trasporto dei bambini delle scuole, costerà di più parcheggiare nelle strisce blu. Dei concorsi per le assunzioni al Comune, punto forte della campagna elettorale di Servalli, non si parla più. Non si potranno più fare. Tutte le imposte comunali saliranno”.
I consiglieri continuano nelle loro riflessioni entrando nel merito: “Per forza di cose, essendoci pochi soldi, saranno pregiudicati i servizi sociali. Tutto questo, a condizione che il Comune riesca a vendere (o a svendere?) il proprio intero patrimonio immobiliare disponibile. Altrimenti, di nuovo non ci troveremo con i conti. Questo è il risultato di un’Amministrazione che si definisce progressista e che per la propria incapacità gestionale, sommata a una politica di spesa elettoralistica, oggi, con il sorriso sulle labbra, apre a Cava de’ Tirreni un’autentica macelleria sociale”.
Infine, il comunicato conclude con una chiara e forte accusa: “Occorre dire subito, forte e chiaro, che il fallimento di oggi è la conseguenza del consenso di ieri. Un’intera città è stata presa in giro senza accorgersene. Più andremo avanti e, purtroppo, più ci accorgeremo di quanto costano i “bravi ragazzi”!
Intanto voci ufficiose fanno sapere che si è svolta nel pomeriggio una riunione dei capigruppo che ha stabilito il rinvio del Consiglio comunale sul rendiconto di gestione che era stato convocato per martedì prossimo, pare, al 30 settembre. Ufficialmente per ragioni di spending review poichè lo si vorrebbe accorpare a quello sullo schema di bilancio che era ufficiosamente previsto per il 17 settembre.