Cava de’ Tirreni, interruzione del servizio di trasporto delle navette private per Marina di Vietri: l’allarme dell’avvocato Alfonso Senatore che scrive al Prefetto e ai Sindaci di Cava e Vietri
Necessario un immediato intervento: centinaia, se non addirittura migliaia di persone, donne, bambini, anziani, per raggiungere ogni giorno Marina di Vietri sul Mare da Cava de’ Tirreni e poi far ritorno nella città metelliana, devono sottoporsi alla tortura sia di attese insostenibili sotto il sole sia per viaggiare in condizioni disumane a livello di carro bestiame. Pericolo per l'incolumità e l’ordine pubblico

“Ogni giorno crolla una tegola sulle teste dei nostri malcapitati e tartassati concittadini. Adesso è la volta delle navette private che nel periodo estivo svolgono un eccellente e indispensabile servizio di trasporto collegando la città di Cava de’ Tirreni a Marina di Vietri sul Mare, sostituendo così del tutto o integrando l’inadeguato se non proprio inesistente pubblico servizio svolto da Busitalia. Questo servizio svolto da operatori privati si è improvvisamente interrotto e al momento non se ne conoscono le ragioni”.
Principia così la nota inviata al Prefetto di Salerno, ai sindaci di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare e all’assessore ai trasporti del comune metelliano, dall’avvocato Alfonso Senatore nella duplice veste di dirigente del movimento Meridione Nazionale e quale esponente locale del movimento Il Mondo al Contrario del generale Vannacci.
“Ad oggi, però -si legge ancora nella nota- più che la responsabilità e le cause che hanno portato a questa incresciosa situazione, ci preoccupa lo stato delle cose che sottoponiamo all’attenzione delle Autorità in indirizzo. Centinaia, se non addirittura migliaia di persone, donne, bambini, anziani, per raggiungere ogni giorno Marina di Vietri sul Mare da Cava de’ Tirreni e poi far ritorno nella città metelliana, devono pregare la Madonna di Pompei e sottoporsi alla tortura sia di attese insostenibili sotto il sole sia per viaggiare in condizioni disumane a livello di carro bestiame, utilizzando le poche e del tutto insufficienti corse istituite da Busitalia nella stagione estiva. Con il rischio, soprattutto in alcuni orari, in particolare per il ritorno nel pomeriggio a Cava de’ Tirreni, di non poter salire sul mezzo pubblico per gli inevitabili limiti di capienza”.
“Situazione che si aggrava in modo esponenziale nei fine settimana -prosegue la lettera denuncia di Senatore- A ciò si aggiunge che tutto questo determina un aumento del traffico di auto private nonostante, soprattutto nei giorni festivi e prefestivi, l’estrema difficoltà se non addirittura l’impossibilità di trovare parcheggio nelle aree predisposte, peraltro con costi altissimi delle tariffe della sosta. In questo contesto, è appena il caso di evidenziare che buona parte dei cittadini cavesi che hanno acquistato l’abbonamento nei diversi stabilimenti balneari di Marina di Vietri, lo hanno fatto confidando nella possibilità di poter utilizzare il collegamento offerto dal predetto servizio di trasporto privato ora interrotto. Con la conseguenza di ritrovarsi adesso in una situazione di particolare disagio per la difficoltà e per qualcuno addirittura di trovarsi nell’impossibilità di utilizzare un servizio pagato in anticipo”.
“E’ evidente -avverte Senatore- che questo stato di cose è insostenibile e soprattutto gridano vendetta i diritti dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli, di poter godere del diritto alla balneazione nonché alla salute così come i diritti al trasporto per avere dei servizi di collegamento, anche affidati ai privati, degni di un paese civile come dovrebbe ancora essere il nostro. E’ altresì scontato sottolineare che questa situazione da un lato determina un aumento della congestione stradale con pesanti riflessi negativi anche sull’inquinamento ambientale, dall’altro espone a rischi di sicurezza e di ordine pubblico”.
“Da qui, il pressante e accorato invito alle autorità destinatarie della presente -conclude- ad intervenire in via di urgenza e ad horas affinché il problema si risolva anche mediante interventi provvisori e alternativi. E’ oltremodo evidente come sia estremamente necessario adottare degli interventi al fine di porre fine al diffuso ed esteso disagio di una cospicua parte della cittadinanza di Cava de’ Tirreni, scongiurando tanto il pericolo per la incolumità pubblica che quello per l’ordine pubblico”.