Cava de’ Tirreni, il MoVimento 5 Stelle sull’ASCCCA: “Anche San Paolo fu fulminato sulla via di Damasco. Sul bilancio consuntivo ci saranno i responsabili?”
Ora, il prossimo Consiglio comunale avrà un punto all'ordine del giorno altrettanto importante: l'approvazione del conto consuntivo 2024

Riceviamo e pubblichiamo
Nella seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri pomeriggio, mercoledì 18 giugno, è passata la presa d’atto e la ratifica dell’adeguamento normativo dell’Atto Costitutivo dell’Azienda Speciale Consortile Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi (A.S.C.C.C.A.).
Si è detto: un atto dovuto nell’interesse della Città e soprattutto delle categorie fragili.
Noi ci crediamo!
Si è detto: non c’era nulla di politico nell’argomento e si è voluto strumentalizzare la nuova situazione in cui si trova la maggioranza da qualche settimana (alcuni consiglieri, un assessore e il presidente dell’assise cittadina sono passati nelle fila di Forza Italia).
Noi ci crediamo!
Sempre perché non si è trattato di un atto politico anche il movimento politico “La Fratellanza” e Luigi Petrone si sono schierati (senza nulla a pretendere), cambiando idea, a situazione invariata rispetto all’ultimo consiglio comunale, votando a favore. Anche San Paolo fu fulminato sulla via di Damasco.
Noi ci crediamo!
Si è detto: alle logiche politiche e di appartenenza hanno prevalso i bisogni effettivi dei circa 100 mila cittadini interessati e grazie ad un gruppo di responsabili è stato approvato l’atto di ratifica.
Noi ci crediamo!
Si è detto: è inappropriato parlare di un nuovo carrozzone in attesa di nomine e/o segnalazioni politiche per i vari posti che si creeranno. Ci saranno solo risparmi ed ottimizzazione dei processi.
Noi ci crediamo!
Sull’ASCCCA il futuro ci dirà.
Ora, il prossimo Consiglio comunale avrà un punto all’ordine del giorno altrettanto importante: l’approvazione del conto consuntivo 2024.
Approvazione che richiederà ancora un atto di responsabilità.
Si troveranno i “responsabili”, in una maggioranza inedita con Forza Italia, anche se in ballo non ci sarà la difesa dei diritto di categorie deboli?
Noi scommettiamo di sì!
Il Gruppo Territoriale del MoVimento 5 Stelle