Cava de’ Tirreni, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in visita alla Badia
Visita istituzionale all'antica Abbazia Benedettina insieme al viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli
Il tour del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel territorio del salernitano, dopo Nocera Superiore, ha fatto tappa all’Abbazia Benedettina di Cava de’ Tirreni. Questa mattina è giunto presso la Badia della SS. Trinità accompagnato dal viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.
Ad accoglierlo c’era il Padre Abate, Dom Michele Petruzzelli, insieme al sindaco Vincenzo Servalli. A dare il benvenuto al Ministro erano presenti anche il senatore Antonio Iannone, l’onorevole Imma Vietri, il coordinatore cittadino di FdI Luigi Napoli e il vice coordinatore Marco Senatore, il capogruppo consiliare del partito Italo Cirielli con il consigliere Annalisa Della Monica, oltre che i consiglieri di Siamo Cavesi, Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Enzo Passa, insieme al consigliere di Noi Moderati, Bruno D’Elia, Presenti anche l’ex sindaco di Cava, Luigi Gravagnuolo, oblato benedettino, Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale e numerose altre autorità regionali e provinciali.
A ricevere il ministro anche una delegazione del gruppo folcloristico degli Archibugieri Santissimo Sacramento che lo ha omaggiato con un’esecuzione all’arrivo sul sagrato della Chiesa.
Il ministro Sangiuliano ha visitato il grandioso complesso monumentale ricco di storia in cui sono conservati numerosi tesori d’arte e di cultura raccolti dai monaci nel corso di un millennio che poi lo Stato italiano ha fatto propri: l’archivio con circa 15.000 pergamene dall’VIII al XIX secolo; la biblioteca che conserva, tra l’altro, preziosi manoscritti e incunaboli; il museo nel quale sono esposti quadri, sculture, sarcofagi, corali miniati e arredi sacri.
La sua visita giunge al termine di un percorso che ha visto l’interessamento dell’onorevole Imma Vietri e l’immediato intervento del Ministro stesso, che ha sbloccato la nomina del nuovo Rup (Responsabile Unico del Progetto) il quale si occuperà della prosecuzione dei lavori di restauro e consolidamento della Badia.
“Questa Abbazia è uno scrigno di tesori che esprime una grande storia e una grande tradizione – ha affermato il ministro Sangiuliano – il Ministero vuol essere vicino alla comunità monastica. Già abbiamo uno stanziamento, entro gennaio faremo le gare di appalto e ci proponiamo di intervenire per la valorizzazione di questo luogo che è unico”.
Il viceministro Cirielli, che già nel 2009 in occasione delle celebrazioni del millennio,nelle vesti di presidente della Provincia di Salerno e presidente della Commissione difesa fu promotore e primo firmatario della legge 92/2009 per favorire interventi di recupero degli edifici esistenti di interesse storico-architettonico e diede l’avvio ai lavori di manutenzione straordinaria dei locali dell’ex Seminario diocesano dell’Abbazia della SS. Trinità, così si è espresso: “Ci troviamo oggi in n luogo che esprime una nobile e grande tradizione per la quale ci spenderemo nel segno della valorizzazione. Abbiamo già uno stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro. Purtroppo per tanto tempo queste risorse non sono state spese. Adesso siamo in un nuovo corso, un corso fattivo e siamo pronti ad agire”.
Infine, il Ministro, nel salutare l’Abate, ha promesso che ritornerà in visita privata per poter ammirare con calma e maggior tempo l’Abbazia e ha ribadito che farà quanto è nelle sue possibilità per valorizzarla al meglio.