Cava de’ Tirreni, il Comune viola la Privacy: reclamo di Fratelli d’Italia al Garante
Nel reclamo i tre esponenti metelliani di Fratelli d’Italia denunciano che all’Albo pretorio on line del Comune di Cava dei Tirreni vengono
E’ stato presentato a firma del consigliere comunale di Fratelli d’Italia al Comune di Cava de’ Tirreni Italo Cirielli, del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Luigi Napoli e del vice coordinatore Marco Senatore, un reclamo per violazione delle norme sulla privacy. Destinatari del reclamo il Garante della Privacy e l’Anac, nonché per conoscenza il Segretario Comunale del Comune di Cava de’Tirreni.
Nel reclamo i tre esponenti metelliani di Fratelli d’Italia denunciano che all’Albo pretorio on line del Comune di Cava dei Tirreni vengono pubblicati molti atti che non rispettano le norme di legge sulla privacy, in quanto vengono riportati dati sensibili di molte persone, riguardanti condizioni di salute di cittadini deboli e non in grado di poter tutelare i loro diritti,anche perché in precarie condizioni economiche.
Vengono quindi segnalati, alcuni casi di atti pubblicati, quali il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), con l’indicazione non solo delle iniziali delle persone soggette al provvedimento, bensì il nome e il cognome delle stesse, con grave violazione del loro diritto alla riservatezza.
“In questo Comune la legge sulla privacy non viene rispettata da tempo –evidenzia il consigliere comunale Italo Cirielli- il Sindaco, che continua a firmare e a far pubblicare atti che contengono i dati sensibili delle persone, non ha nemmeno fatto la nomina legittima del DPO (Data Protection Officer), ovvero del responsabile della protezione dei dati”.
“Con decreto prot. n. 77887 del 28-12-2022 –spiega il coordinatore cittadino Luigi Napoli- il sindaco Servalli ha nominato il DPO, il quale, però, non è stato scelto in conformità alla procedura prevista dal Regolamento Comunale sul trattamento dei dati personali,e cioè da individuare tra il personale del Comune o, in alternativa, mediante incarico a soggetto esterno scelto tramite procedura ad evidenza pubblica. Servalli, invece, ha scelto il DPO conun affidamento diretto su MEPA”.
“Non solo –incalza il vice coordinatore cittadino Marco Senatore- al DPO in questione, scelto mediante affidamento diretto da parte di un dirigente responsabile del trattamento dei dati, risulterà difficile essere imparziale nel vigilare sulla condotta dello stesso dirigente che lo ha scelto senza una selezione pubblica”.
Da qui la richiesta al Garante della Privacy di adottare gli opportuni provvedimenti a tutela della protezione dei dati personali dei cittadini al Comune di Cava de’ Tirreni, così come come previsto dalla legge.