scritto da Carolina Milite - 11 Giugno 2024 07:54

Cava de’ Tirreni, Europee: Fratelli d’Italia vince facile nel segno di Giorgia Meloni

Rispetto all'ultima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, in città ci sono stati grandi capovolgimenti di fronte

foto tratta dal profilo Fb

I cavesi confermano la fiducia a Giorgia Meloni. I risultati delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo vede Fratelli d’Italia quale primo partito in città con 5.785 voti e il 31,23% di preferenze.

Seconda piazza per il PD con 3.413 voti e il 18,43%. A breve distanza il Movimento 5 Stelle con 2.891 voti e il 15,61%. Si conferma il trend di crescita di Forza Italia, insieme a Noi Moderati, del post Berlusconi con 1.732 voti e 9,35%. Segue Stati Uniti d’Europa con 1.165 voti 6,29% tallonato da Alleanza Verdi e Sinistra con 1.141 voti e 6,16%. La Lega si ferma a 998 voti  e 5,39%. Azione non raggiunge il 3% e si posiziona, con 526 voti, al 2,84%. A circa 70 voti di distacco c’è Pace Terra Dignità con 457 voti e 2,47%. In coda il Partito Animalista con 281 voti e 1,52%, Libertà con 106 voti e 0,57% e, infine, Alternativa Popolare con 26 voti e 0,14%.

Una conferma per la premier, Giorgia Meloni, che vede il suo partito primo in Italia, aumentando anche i consensi ottenuti alle politiche del 2022, e primo come numero di eurodeputati all’interno dell’eurogruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr).

Nella cittadina metelliana il candidato più votato, dopo la premier Meloni che ha ottenuto 3.246 preferenze, è risultato essere Alberico Gambino con 2.402 voti, seguito a ruota da Ines Fruncillo, anch’essa di Fratelli d’Italia, con 1.430 voti. Terza eletta è la candidata del PD Lucia Annunziata con 1.317 voti.

FdI performa bene su tutto il territorio cavese. In alcuni casi, come nelle sezioni di Pregiato, Santa Lucia e Sant’Anna distacca il PD ottenendo il triplo o il quadruplo delle preferenze. Eccellenti risultati anche a San Pietro dove in una sezione raccoglie il 48,92%, la massima percentuale di voti in città.

Il partito capitanato da Giuseppe Conte ottiene buoni risultati, attestandosi anche al primo posto, a San Giuseppe al Pozzo e a Santa Maria del Rovo. I democrat ottengono un buon piazzamento, come consuetudine, al centro città nelle sezioni di Corso Mazzini. Sintomo, questo, di un consolidato ed evidente distacco di percezione dell’azione politica tra centro e periferia della città, generato da diverse esigenze e problematiche.

Rispetto all’ultima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, ci sono stati grandi capovolgimenti di fronte. Nel 2019 il Movimento 5 Stelle fu il partito più votato a Cava con il 30,1% di voti. Praticamente il doppio di oggi. Ad avere la peggio sicuramente la Lega che dal 21,1% è scesa al 5,39%. Un vero tracollo. Il PD resta quasi stazionario. Se oggi è al 18,43%, cinque anni fa era al 17,3%. Uno zoccolo duro che non ha subito scossoni. Straordinario successo del partito di Giorgia Meloni che dal 9,2% è giunto al 31,23%.

Possiamo tranquillamente affermare che i risultati ottenuti a Cava de’ Tirreni dai vari partiti rispecchiano l’andamento italiano. In Italia per la prima volta è stato registrato il sorpasso dei non votanti sui votanti. Un popolo di astenuti. E anche a Cava è stato raggiunto un risicato 43,73%. Alla maggioranza degli italiani, e dei cavesi, non piace l’Unione europea o quantomeno non interessa, tanto meno la sua politica estera e interna.

Difficile dire se l’onda lunga di questi risultati saprà restare tale sino alla primavera 2026, data verosimile per le elezioni amministrative in città. Sicuramente, se si andasse a votare adesso, i partiti e i movimenti di opposizione cittadina che gravitano nell’orbita del centrodestra ne gioverebbero. Ma si sa, in politica un anno è un secolo. Quel che è certo è che da adesso in poi giochi per occupare lo scranno più alto a Palazzo di Città si faranno più seri e che la pozione dello scacchiere politico metelliano è assai fluida.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.