E’ stata diramata l’allerta meteo per il gran caldo di questi giorni; e con grande senso di responsabilità il governo cittadino ha raccomandato un uso più responsabile dell’acqua.
La parola che mi fa pensare è il termine “responsabilità” che vuol dire (scegliendo fra i tanti significati) “rispondere alle esigenze”!
Manca l’acqua, e questa mancanza ci richiama a ridimensionare le nostre esigenze, ci richiama all’essenzialità nell’uso dei beni della terra.
Detta così sembra la parte di un pio predicozzo, e invece è la chiamata alle armi di coloro che concretizzano il proprio livello di civiltà nelle scelte quotidiane.
E’ la quotidianità il luogo dove si gioca il bagaglio di civiltà, educazione, rispetto, senso civico che ognuno dovrebbe avere; è la quotidianità dove parole come rispetto, onore, ascolto, dialogo vengono coniugate in mille modi e in mille forme.
Un autore orientale (Khalil Gibran) scriveva che “in una goccia d’acqua si trovano tutti i segreti degli oceani”… in ogni piccolo gesto di civiltà si costruisce il futuro di un popolo.
Diamoci da fare!