scritto da Carolina Milite - 12 Giugno 2023 09:40

Cava de’ Tirreni, al via la 367ª edizione dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento

L'effige rappresenterà l'Ostensorio che ogni anno viene montato al Castello, ma che quest'anno, a causa dei lavori in corso per il recupero

Con l’alzata sabato sera in piazza Duomo dell’effige del Santissimo Sacramento di 8 metri di altezza, sono partiti ufficialmente i festeggiamenti in onore del Ss. Sacramento a Cava de’ Tirreni, ovvero la festa di Montecastello tanto cara ai cittadini metelliani.

L’effige rappresenterà l’Ostensorio che ogni anno viene montato al Castello, ma che quest’anno, a causa dei lavori in corso per il recupero e la riqualificazione del Castello di Sant’Adiutore, non è stato possibile montare.

Il programma di quest’anno prevede alcune novità. Come è ormai tradizione da qualche anno, mercoledì 14 giugno si svolgerà la Fiaccolata della Fede in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano. Avrà luogo  una staffetta da Pineta la Serra a Piazza Duomo con l’accensione del braciere della fede che resterà acceso per tutta la durata della festa.

Giovedì 15 giugno in mattinata si celebrerà la Santa Messa alla Chiesa della Santissima Annunziata e non a Montecastello in quanto il luogo non è accessibile fino al termine dei lavori. Tuttavia sono garantiti sia il tradizionale sparo dei pistoni alle pendici del Monte che i canonici picnic. La sera la processione dalla frazione Annunziata fino al Castello per la benedizione della città dai quattro lati dell’edificio.

Venerdì 16 giugno non ci sarà il corteo degli appestati, ma una processione penitenziale con numerosi momenti di riflessione sulla tragedia della peste che colpì la città nel ‘600 e sulle pesti del mondo attuale. Un modo, spiegano i membri dell’Ente Montecastello, per avvicinare i cittadini alla Cava dell’epoca e far conoscere meglio gli usi e i costumi della cittadina dedita al commercio. Infine sabato

17 giugno la Benedizione dei Trombonieri che vedrà anch’essa una novità: il corteo storico dei gruppi e figuranti del ‘600, per quanto riguarda l’Ente Montecasello, vedrà rappresentate le famiglie del tempo a Cava con la loro storia e le persone che ne facevano parte nonchè i prodotti che commerciavano. Infine, la sera il tradizionale spettacolo pirotecnico da Montecastello.

La storia di questa festa trae origine dalla diffusione della peste in città nel XXVII secolo. A Napoli, nel maggio del 1656 si diffuse una terribile epidemia di peste in seguito all’arrivo dei soldati spagnoli provenienti dalla Sardegna. L’epidemia ben presto si espanse nei villaggi e nelle campagne circostanti arrivando anche nella cittadina di Cava de’ Tirreni. Il primo decesso per il contagio della nefasta pestilenza, si registrò a Casa Costa di San Cesareo, nel Distretto di Metiliano, poi a Casa Vallone di Dragonea e Casa Angrisani di Sant’Arcangelo, entrambe nel Distretto del Corpo di Cava, ed il 25 Maggio 1656, giorno dell’Ascensione, a Casa Rosi, nel Casale della Santissima Annunziata, nel Distretto di Sant’Adjutore.

Vi furono migliaia di vittime, sia in città che nelle campagne. Don Paolo Franco fu uno dei pochi risparmiati dalla peste e, ispirato dall’alto, sfidando ogni pericolo, convocò la popolazione e indisse una processione riparatrice dal Casale della SS. Annunziata al terrazzo superiore di Monte Castello, situato a pochi chilometri di distanza. Giunto sul terrazzo superiore del Castello di Sant’Adjutore, posizionatosi nei quattro punti cardinali, impartì la Santa benedizione alla gente della valle.

La peste finì di propagarsi e dal dicembre dello stesso anno non si contarono più vittime. Dall’anno seguente (era il 1657) i cavesi ricordano quello spaventoso evento ed il Celestiale Miracolo Eucaristico con i Festeggiamenti in Onore del Santissimo Sacramento, detti troppo genericamente e solamente dal dopoguerra: “festa di castello”, replicandola nel giorno di giovedì dell’ottava del Corpus Domini.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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