Cava, Bastolla all’assessore Del Vecchio: “Fatti da parte e torna a fare l’avvocato”
“Ricordiamo le sue parole, volte a definire Cava sicura. Ma quale? Quella dei sogni che lo accompagnano. Oppure, quella che “ammira” tramite le telecamere, capaci di inquadrare degli scorci della città, abbandonando a se stesse frazioni e zone scarsamente illuminate?”. A parlare in maniera così dura è Enrico Bastolla, già assessore della giunta Servalli, e il destinatario della sua reprimenda è l’attuale assessore alla Sicurezza, Giovanni Del Vecchio.
Le dichiarazioni di Bastolla giungono all’indomani dell’ennesima giornata difficile per la città, dopo che ieri si sono registrati ben due tentativi di furto, per fortuna andati a vuoto: una rapina a mano armata ai danni di un esercizio commerciale a Pregiato, e un furto in appartamento in serata a viale degli Aceri, nella zona dell’Epitaffio.
L’ex assessore invita Del Vecchio a farsi da parte quanto prima: “Egregio Avvocato – continua nella sua catilinaria – ritorni con passione alla sua primaria attività, renderà un servigio decisamente migliore alla città che tanto amiamo e che Lei, con la sua presunzione ha candidamente riportato alle cronache nazionali con una veste che mai le ha appartenuto”.
Infine, Bastolla rivolge un invito al sindaco, Vincenzo Servalli: “Ove mai il Sindaco avesse a cuore, o meglio, dovesse sottostare ai diktat di fattura Del Vecchio, gli ricordiamo e consigliamo che, a far data dal lontano 4 agosto 2008, l’esercito italiano conduce l’operazione strade sicure in virtù della Legge 125 dello stesso anno, grazie alla quale, per un maggior controllo sul territorio, può essere autorizzato un piano di impiego di un contingente di persone militare appartenente alle Forze armate.
A onor del vero, c’è anche da dire che in tema di sicurezza non molto può fare un assessore al quale da circa due mesi è stata affidata una delega nella distribuzione, su insistenti richieste, fatta da Servalli.