Baronissi, Protezione Civile, finanziamento da 255mila euro per la Valle dell’Irno
La sindaca Anna Petta: "A Baronissi destinati oltre 55mila euro per rafforzare prevenzione e risposta alle emergenze"

Un significativo passo avanti per la sicurezza del territorio e la gestione delle emergenze arriva dalla Regione Campania, che con il Decreto Dirigenziale n. 370 ha stanziato un finanziamento complessivo di 255.000 euro a favore dell’aggregazione intercomunale per la Protezione Civile della Valle dell’Irno. L’assegnazione riguarda i Comuni di Mercato San Severino (capofila), Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Fisciano e Pellezzano.
Il progetto, formalizzato lo scorso marzo attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, nasce con l’obiettivo di potenziare la capacità operativa e la resilienza dei territori attraverso una gestione integrata e coordinata delle attività di protezione civile, con un approccio moderno e collaborativo alla prevenzione e al soccorso in caso di calamità naturali o eventi critici.
Per il Comune di Baronissi, il finanziamento ammonta a oltre 55.000 euro, destinati a finanziare una serie di interventi strategici: l’aggiornamento e l’implementazione del Piano di Protezione Civile comunale, l’acquisto di nuove attrezzature tecniche, la formazione specialistica dei volontari, nonché lo sviluppo di campagne informative e attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza.
“Si tratta di un investimento concreto sulla sicurezza delle persone e sulla capacità del nostro territorio di affrontare le sfide ambientali e climatiche in maniera organizzata e lungimirante – dichiara la sindaca Anna Petta –. Attraverso una pianificazione condivisa e la valorizzazione delle competenze presenti, stiamo costruendo un modello di Protezione Civile che unisce efficacia operativa e partecipazione attiva. È un riconoscimento importante del lavoro che Baronissi sta portando avanti e del ruolo sempre più centrale che il nostro Comune assume nel sistema territoriale di protezione e prevenzione”.
Il finanziamento permetterà di rafforzare sia il versante della prevenzione, con azioni di presidio, monitoraggio del territorio e mappatura dei rischi – a partire da quello incendi – sia quello della programmazione a lungo termine, attraverso l’integrazione e l’aggiornamento dei piani comunali in un quadro operativo sovracomunale, coerente con le normative più recenti e capace di rispondere in modo sinergico alle criticità.