scritto da Redazione Ulisseonline - 25 Giugno 2025 13:20

Atrani, il piccolo Comune della Costiera risponde a muso duro all’assessore cavese Giovanni Del Vecchio: “Necessario un quadro chiaro e inequivocabile per l’operatività dell’ASCCCA e i diritti dei cittadini”

Inaccettabile stasi dei 5 milioni di euro del Fondo Povertà, risorse già disponibili e strategiche. È doveroso che tali fondi vengano immediatamente attivati per fornire risposte concrete e tangibili a famiglie, anziani e persone con disabilità in situazione di fragilità

“In risposta alle recenti dichiarazioni pubbliche dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cava de’ Tirreni, Avv. Del Vecchio, si rende necessario fornire un quadro chiaro e inequivocabile su due aspetti fondamentali per l’operatività dell’Azienda Speciale Consortile Cava-Costa d’Amalfi (ASCCCA) e per i diritti dei cittadini: la disciplina relativa alla nomina del Direttore Generale e la necessaria continuità dei servizi del Piano di Zona. Si ribadisce con fermezza che la normativa di riferimento per la nomina del Direttore Generale degli Ambiti Sociali è esclusivamente quella regionale. La Legge Regionale Campania n. 11/2007, come modificata dalla L.R. n. 13/2024, all’articolo 23, commi 4-bis e 4-ter, stabilisce chiaramente l’obbligo di attingere dall’Elenco Regionale dei Direttori e Coordinatori degli Ambiti Sociali”.

E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comune di Atrani.

“Questa prescrizione -si legge ancora- non è facoltativa ma vincolante, come ulteriormente confermato dalla nota ufficiale della Direzione Generale Politiche Sociali della Regione Campania del 5 marzo scorso, di cui si è acquisita copia. Ogni interpretazione difforme da tale dettato normativo espone l’ASCCCA a rilevanti sanzioni amministrative, a contenziosi legali e a false aspettative, compromettendo l’avvio e la stabilità operativa dell’Azienda. I principi di trasparenza e legalità devono costituire la base imprescindibile di ogni azione istituzionale. Per quanto riguarda la paventata, infondata e strumentale, interruzione dei servizi sociali ai cittadini, ribadiamo con chiarezza che i servizi non potranno, e soprattutto non dovranno, subire interruzioni e la loro erogazione non può in alcun modo essere subordinata all’approvazione dello statuto aziendale o alla ratifica dell’atto costitutivo dell’ASCCCA. Il Piano di Zona è  operativo: con Delibera n. 1 del 28 gennaio 2025, è stato già avviato un processo di rafforzamento e qualificazione dell’Ufficio di Piano. L’attuazione tempestiva di tale provvedimento è ora essenziale per assicurare efficacia e tempestività nell’erogazione; per tale ragione è stata richiesta la convocazione immediata del Tavolo di Coordinamento del Piano di Zona, al fine di pianificare e programmare con urgenza le attività e garantire il pieno funzionamento dei servizi sociali sul territorio in attesa che si concretizzi il passaggio all’ASCCCA”.

“Si sottolinea, in questo senso, l’inaccettabile stasi dei 5 milioni di euro del Fondo Povertà -incalza il comunicato di Atrani- risorse già disponibili e strategiche. È doveroso che tali fondi vengano immediatamente attivati per fornire risposte concrete e tangibili a famiglie, anziani e persone con disabilità in situazione di fragilità. Il mancato utilizzo di tali somme in un contesto di bisogno rappresenta una grave responsabilità istituzionale”.

“Si intende infine ribadire -conclude il comunicato del piccolo ma combattivo Comune della Costiera- che non vi è alcuna volontà di ostacolare l’istituzione dell’ASCCCA, nella quale si ripone piena fiducia, bensì la ferma intenzione di garantirne un avvio realmente efficace, sostenibile e pienamente conforme alla legge. È un impegno comune lavorare affinché l’Azienda possa partire su basi solide, nel pieno rispetto delle normative vigenti e con una governance effettivamente operativa. Evitare un’attivazione frettolosa e priva dei necessari presupposti costituisce, oggi, un atto di responsabilità da cui non si può derogare: verso le istituzioni, verso la qualità dei servizi e, soprattutto, nei confronti delle persone più fragili che dipendono da questi”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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