Atrani, domani sera l’incontro su “Amalfi: la costiera azzurra e la carta stampata”
Forse pochi sanno che il primo giornale edito in Costiera amalfitana, negli anni ’50, “Amalfi la costiera azzurra – Periodico di informazione, turismo, varietà”, fu fondato dal dottor Antonio de Rosa che già negli anni degli studi di medicina a Napoli aveva dato vita ad un giornale studentesco.
Dell’esperienza del giornale e di quello che significò per il territorio costiero se ne parlerà venerdì 2 settembre ad Atrani (Scoglio Pizzo) alle ore 19,45.
L’incontro, dal tema “Amalfi: la costiera azzurra e la carta stampata” patrocinato dal Comune di Atrani, è promosso dalle Associazioni “Atrani, borgo della Costa d’Amalfi”, da “…incostieramalfitana.it“, dal “Forum dei giovani – Atrani”.
Luciano de Rosa Laderchi, figlio di Antonio e Sindaco di Atrani, saluterà i relatori ed i presenti dando inizio al “dialogo a più voci” tra Sigismondo Nastri, giornalista già collaboratore del giornale, e lo storico Donato Sarno, che inquadrerà la situazione storica e sociale nella quale andava a collocarsi la nuova testata e si avvarrà anche della testimonianza di parenti dei collaboratori di allora.
L’incontro sarà moderato da Alfonso Bottone, giornalista-scrittore oltre che direttore organizzativo di …incostieraamalfitana.it
Se dar vita ad un giornale cartaceo in Costiera oggi è un avventura rischiosa, ancora più temeraria era l’impresa nell’immediato dopoguerra. Ma ci fu chi ebbe il coraggio di farlo.
Antonio de Rosa aveva la vocazione, oltre che per la medicina, anche per il giornalismo e soprattutto era fornito di spirito indipendente e combattivo. Il giornale, vera voce libera per l’epoca, registrava tutti gli eventi che accadevano sul territorio e segnalava i problemi che affliggevano la popolazione locale non mancando di polemizzare, a volte, con amministratori e rappresentanti di istituzioni.
Come molte voci fuori dal coro, il giornale ebbe destino incerto ma riuscì ad essere pubblicato dal 1949 fino al 1962, grazie agli sforzi anche finanziari del suo fondatore e nonostante una sottile ostilità di qualche amministratore ed ambienti politici locali.
Ma il seme gettato dal direttore de Rosa non andò perduto e fruttificò anni dopo con la nascita di periodici locali tra i quali ricordiamo: ”Il Diario di Positano” e “Il Duca” sempre diretti da Luca Vespoli; “E’costiera” che uscì in abbonamento e in edicola nel 1991, “ECOmagazine”, il periodico “Furore” e qualche bollettino parrocchiale come “La Voce del Pastore”, fondato e diretto, per oltre un cinquantennio, da don Andrea Colavolpe ad Amalfi. Tutti hanno cessato la pubblicazione ad eccezione di “E’costiera” che ha trovato nuova linfa online.
I tempi sono cambiati, l’informazione passa soprattutto sul web e la Costiera vede, oggi, diverse testate online (Positano news, Amalfi notizie, Il Vescovado, Il quotidiano della Costiera), ma la carta stampata conserva il suo fascino e di tutto questo si parlerà ad Atrani, facendo rivivere quegli anni “eroici”.