Appalti Covid, Iannone: “Poteva mancare Limone su frittura pesce? Indagine su Istituto Portici conferma inadeguatezza gestione De Luca”
![](https://www.ulisseonline.it/wp-content/uploads/2017/09/IANNONE-ANTONIO-650x450.jpg)
“Poteva mancare il Limone sulla frittura di pesce? Alla discutibile gestione dell’emergenza Covid da parte del governatore De Luca si aggiunge adesso un altro tassello, e di non poco conto visto che è stato perquisito l’istituto zooprofilattico (Izsm) di Portici, che figura tra le strutture a cui la Regione Campania aveva delegato l’esecuzione dei tamponi per la rilevazione del coronavirus. E il direttore della struttura Antonio Limone, appunto, è stato indagato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario regionale di FdI in Campania.
“Peraltro -continua Iannone- l’Istituto era stato già al centro di un’inchiesta giornalistica riguardo i legami con un centro privato di Casalnuovo la ‘Ames’, che senza autorizzazione, né bandi, né ‘validazioni’ scientifiche da parte del Ministero o dei centri di riferimento, era stato artefice del boom dei test. Una vicenda su cui avevo presentato al ministro Speranza un’interrogazione senza però avere alcuna risposta”.
“Ora l’indagine della magistratura -conclude Iannone- che mi auguro possa fare finalmente chiarezza sulla gestione a dir poco opaca da parte della Regione Campania dell’emergenza Covid. E chissà che stavolta la frittura di pesce con tanto di Limone non rimanga sullo stomaco dello stesso De Luca”.