Amalfi, la solidarietà della Costiera Amalfitana al popolo ucraino
Amalfi, solidarietà della Costiera Amalfitana al popolo ucraino
E’ noto che gli amalfitani per la loro secolare storia sono portati alle relazioni con altri popoli, soprattutto del Mediterraneo, ma l’attuale situazione in Ucraina ha sollecitato la solidarietà per un popolo coraggioso che si oppone alla violenza e alla prevaricazione della Russa.
Un intero popolo che soffre e che vede milioni di profughi, soprattutto donne e bambini fuggire nei Paesi dell’Unione europea alla ricerca di un rifugio sicuro. Anche ad Amalfi come in tutta la Costiera Amalfitana, la presenza di donne ucraine, occupate come badanti, è una realtà decennale. Moltissime fanno parte delle famiglie che li ospitano e che si avvalgono del loro lavoro. La guerra, la violenza, l’arbitrio di un invasione senza reale giustificazione fa uscire allo scoperto la generosità degli italiani e il coraggio anche di queste donne che in moltissimi casi per assicurare ai propri figli un avvenire migliore lasciano in Patria la famiglia, figli, mariti, parenti e amici.
Ad Amalfi nei giorni scorsi, in occasione della “Festa della Donna”, che per l’Associazione Pensionati “Orizzonti Sereni” doveva rappresentare la ripartenza gioiosa per la vita associativa, il tradizionale incontro avvenuto nel noto ristorante “Da Maria” ha assunto un significato particolare. Nell’occasione, ha avuto come ospite d’onore Maria (nella foto sotto), una ucraina doc, arrivata ad Amalfi da Leopoli nel lontano 2000, e da allora impegnata nell’assistenza agli anziani.
Maria ha due figli, un maschio che sta combattendo a Leopoli e una figlia sposata che vive in Italia.
Ci dice Alberto Alfieri, Presidente dell’Associazione: “A Maria abbiamo voluto esprimere la solidarietà e vicinanza nostra e di tutta la comunità al popolo ucraino” e continua: ”Abbiamo stretto amicizia e cantato insieme in un clima di reciproca simpatia”.
L’emozionante serata si è conclusa con il taglio della torta lasciata a Maria, con gli auguri al suo popolo di riconquistare presto la libertà.
Iniziative di solidarietà sono nate un po’ in tutta la Costiera, ne citiamo solo alcune: Minori ha indetto una raccolta di beni in favore dell’Ucraina con punto di raccolta ex CGIL (Via S. Pietro); Lunedi dalle ore 10.30. alle 12.30; Mercoledi e Venerdi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. Servono per l’igiene personale: salviette umide, cotone idrofilo, pannolini (per donne, anziani, bambini), dentifrici, shampoo, bagnoschiuma; Cibo e varie: Cibo in scatola (legumi, tonno, carne,ecc) alimento per bambini e lattanti frutta secca, snacks (barrette, crackers, gallette) candele, batterie, sacchi a pelo, torce, power banks, guanti calzini termici. Farmaci: Disinfettante, betadine, garze sterili, antibiotici, paracetamolo, antidolorifici, NACL. tamponi (per fermare il sangue, non covid) tubi drenaggio, cateteri (20/14g), siringhe, flebo, forbici mediche, lacci emostatici, fissatori per fratture, valigette kit pronto soccorso, soluzioni fisiologica, ferri chirurgici.
A Tramonti, l’Associazione “Nuovi Orizzonti” continua la raccolta di beni di prima necessità a favore del popolo ucraino. Per chi volesse contribuire, può rivolgersi all’Associazione “ Nuovi Orizzonti” in Via Municipio (Polvica) dalle 17.00 alle 20.00.