Agropoli, il Comune sospende il pagamento dei tributi derivanti da ingiunzioni di pagamento
Con apposito atto, la giunta guidata dal sindaco Adamo Coppola, su proposta dell’assessore alle Politiche economiche e finanziarie, Roberto Mutalipassi, ha deciso di sospendere il pagamento dei tributi locali derivanti da ingiunzioni di pagamento fino al 31 agosto 2020 (i pagamenti in questo caso devono avvenire entro il 16 settembre 2020 senza sanzioni ed interessi).
Inoltre, si è deliberato di proporre al Consiglio comunale la conferma della scadenza del 16 giugno per la prima rata IMU ma, nel contempo, è stata decisa la non applicazione di sanzioni ed interessi, nel caso di versamento dell’acconto IMU entro il 30 settembre 2020. Questo discorso vale per i contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche da attestarsi entro il 31 ottobre 2020, a pena di decadenza dal beneficio, su modello predisposto dal Comune.
«Ci si aspettava dal Governo centrale – evidenziano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore Roberto Mutalipassi – un provvedimento di slittamento dei tributi in scadenza nel mese di giugno. Ciò non è avvenuto, ma, come Ente, si è voluto comunque dare un segnale, nel rispetto degli equilibri di bilancio, ai concittadini che hanno subito un danno economico. Questi avranno la possibilità di pagare la prima rata IMU entro il 30 settembre piuttosto che a giugno, senza l’applicazione di interessi e sanzioni».