Agropoli, il Comune lancia un concorso di idee per la riqualificazione del lungomare cittadino
Il concorso ha l’obiettivo di riqualificare il fronte mare della città di Agropoli, in modo che rappresenti una bella e funzionale porta di
Si è tenuta questa mattina, presso l’Aula consiliare “A. Di Filippo” del Comune di Agropoli, la conferenza stampa di presentazione della procedura aperta per il concorso di progettazione in due gradi per la “riqualificazione del waterfront città di Agropoli”. Presenti: il sindaco della città di Agropoli, Roberto Mutalipassi; Emidio Cianciola, Assessore alla Visione Territoriale, P.N.R.R., Sviluppo Economico; Gaetano Cerminara funzionario responsabile settori Urbanistica, progetti strategici e P.N.R.R.; Francesco Domenico Moccia, in qualità di coordinatore operativo del concorso e supporto al Rup, già coordinatore gruppo esperti esterni per il PUC.
Il concorso ha l’obiettivo di riqualificare il fronte mare della città di Agropoli, in modo che rappresenti una bella e funzionale porta di accesso alla città di Agropoli. Oggetto del concorso di progettazione è l’acquisizione, dopo l’espletamento del secondo grado, di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con la conseguente individuazione del soggetto vincitore, a cui affidare le fasi successive della progettazione.
Il costo stimato per la realizzazione dell’opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 9.092.500 euro, oltre Iva. Il concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la distribuzione del montepremi, che ammonta complessivamente a 60.000 euro per i primi cinque classificati (36.000 euro per il primo classificato e i restanti distribuiti equamente agli altri partecipanti).
«Si tratta – ha affermato il sindaco Roberto Mutalipassi – di un importante progetto di restyling completo del lungomare di Agropoli, principale porta di ingresso alla città e biglietto da visita importantissimo. Il concorso di idee mira ad acquisire le migliori idee possibili per poter ottenere un risultato che sia bello esteticamente, oltre che efficiente per migliorare la vivibilità dell’intero contesto. L’attenzione dovrà essere posta nell’immaginare una riqualificazione del sistema degli spazi pubblici e di quello infrastrutturale del traffico e degli accessi alla spiaggia, capaci di fare da volano all’imprenditoria privata nel settore dei servizi al turismo, alla ricettività ed alla ristorazione, al fine di far confluire una domanda turistica che non catalizzi i flussi nei soli mesi estivi».