Ad Amalfi ritorna il pittore Giovanni Gargano in una mostra personale presso la Sala don Andrea Colavolpe
Giovanni Gargano, provvisto di una forte formazione grafica e pittorica, ritorna dopo alcuni anni ad esporre ad Amalfi presso la sala “Don Andrea Colavolpe, (Corso delle Repubbliche) da ieri giovedì 17 agosto al prossimo 31 agosto (apertura 10-13 e 17-22).
E’ un felice ed atteso ritorno, dell’artista, nato ad Atrani e già nella giovinezza e nell’adolescenza respira l’aria dell’arte, infatti, i suoi genitori, noti ceramisti gli trasmettono il “gusto” per il bello e il piacere per l’arte. E cosa c’è di meglio come palcoscenico, se non la Costiera amalfitana, cantata e descritta tra i tanti, da André Gide, Giovanni Boccaccio, e proprio a Ravello Pier Paolo Pasolini girò nel convento di San Francesco. un episodio delle novelle di Boccaccio.
La città della musica e dell’arte è diventata, il luogo elettivo della sua “vocazione” pittorica, il suo studio, allocato nella parte alta della cittadina, gli permette una visuale a 360 gradi, sui monti Lattari, e sull’orizzonte: il mare, il paesaggio mutevole a secondo le stagioni.
Un luogo dell’anima che nel corso degli anni ha contribuito ad un evoluzione nella sua pittura e nelle sue grafiche.
In una prima stagione, il tema era legato profondamente a quello visibile, appariscente, il paesaggio, le case, i giardini il mare e la costa, ora l’artista, ha cambiato “registro” ha fatto una progressiva evoluzione, verso una pittura più evanescente, dove il dato realistico sfuma, ed appare sempre di più una pittura nuova, fatta di colori e di emozioni.
Il pittore ravellese per adozione ha una lunga carriera professionale ed artistica che l’ha portato ad esporre nel corso degli anni in varie parti d’Italia: la Biblioteca Sormani a Milano, 1983, seguita nel 1984 da una mostra di acquerelli a Roma. Negli anni successivi, Gargano continua ad esporre, tra la Costiera Amalfitana e alcune collettive in giro per l’Italia, come la “Rassegna di acquerellisti d ‘Italia e dcl mondo” a Roma nel 1985, la collettiva di incisioni “La magia del torchio” a Foggia nel 1985, una collettiva di incisioni e grafiche a Livorno nel 1986 e la collettiva itinerante “Pittori delle due costiere” a Montecatini Terme nel 1999.
Di certo, Giovanni Gargano è un artista poliedrico, che fonda in modo magistrale le varie tecniche: olio, pastelli e grafiche, muovendosi con maestria e rendendo ogni opera unica.