scritto da Nino Maiorino - 13 Novembre 2020 09:42

Eppur si muove… a volte anche a Cava

Il 6 novembre abbiamo commentato l’ordinanza con la quale il Sindaco Servalli aveva disposto che in Via Sorrentino, e nelle strade adiacenti, non era consentito l’intrattenimento in strada se non per motivi derivanti dalla necessità di accedere all’Ufficio postale o agli esercizi commerciali.

Suggerivamo, infatti, di estendere tale divieto anche ad altre zone del centro storico, nelle quali si verificavano maggiori assembramenti con intrattenimenti sotto i portici e nei numerosi bar.

Ora sembra che il Sindaco poco alla volta si stia convincendo a disporre che lo stesso divieto sia esteso pure ad altri luoghi, ed è proprio dell’altro ieri, 11 novembre, l’ulteriore ordinanza con la quale pure Piazza Abbro e Piazza Passaro vengono chiuse, con l’obbligo per gli esercizi pubblici che somministrano cibi e bevande di evitare che rimangano disponibili nelle ore di chiusura sedie e tavoli che i nottambuli, nonostante i divieti, possano utilizzare.

Finalmente qualcosa si muove anche in questa sonnacchiosa città.

Tolto il cordolo divisore al centro del Corso Principe Amedeo

Certamente i lettori ricorderanno che questo giornale ha sostenuto una guerra, allora persa, con il Comune che, nel periodo tra la fine dell’anno scorso l’inizio di quest’anno, aveva fatto installare, al centro del tratto di strada che collega l’incrocio con Via Atenolfi a piazza Ferrovia, un cordolo per separare le corsie; la motivazione addotta dall’assessore dell’epoca era legata alla modifica dei sensi unici di Via Sorrentino e strade circostanti, ed era stata motivata dalla necessità che le autovetture provenienti dalla zona del trincerone, per accedere a Via Sorrentino, non dovessero interrompere il flusso di traffico proveniente da Piazza Ferrovia, obbligandoli così a raggiungere tale piazza ed effettuare la inversione di marcia.

Motivazione che aveva una sua logica, ma che si scontrava con le esigenze delle ambulanze che rimanevano imbottigliate nell’ingorgo che si verificava lungo quel tratto, venendo meno alla tempestività e alla sicurezza necessarie al loro intervento.

Sembra che ora la cosa sia stata risolta, tant’è che quel separatore di corsia sia stato rimosso.

E la loro rimozione non ha comportato alcun inconveniente per il traffico proveniente dal piazzale della SSFF, per tale motivo auspichiamo che non vengano più rimessi.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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