Cava de’ Tirreni, è tutta colpa della Giunta Servalli ma non del sindaco Servalli?
Tutto può essere. Per ora, però, c'è la sensazione dell'aria fritta e di manovre di palazzo incomprensibili per la gente comune
Verrebbe da dire che la montagna ha partorito il topolino. I dieci consiglieri comunali di opposizione -tra vecchi, nuovi e ritrovati- hanno firmato un ordine del giorno per «azzerare la Giunta e ripartire con nuovi assessori scelti al di fuori del Consiglio comunale» clicca qui per leggere.
Siamo ancora a questo? Per come stanno le cose, un ordine del giorno va firmato e presentato solo per mandare a casa Servalli. Si obietterà che si sarebbero raccolte meno firme delle attuali dieci. Giusto. Sarebbe stato però l’occasione per capire chi ancora vuole in vita questa Amministrazione fallimentare giunta al capolinea e chi invece, per un motivo o per un altro, vuole tenerla in vita.
Per dirla tutta, quest’ordine del giorno è più che altro un segnale di debolezza, la dichiarazione di un’impotenza politica. A meno che la volontà dei dieci consiglieri comunali firmatari sia quello di tenere in vita Servalli & soci e cambiare, a scoppio ritardato e con colpevole ritardo, la giunta comunale.
Un fatto è certo. Con quest’ordine del giorno l’opposizione sembra lanciare questo messaggio alla città: è tutta colpa degli assessori scelti da Servalli, non certo del sindaco Servalli.
In tutta onestà, quest’ordine del giorno va ritenuto tra le cose più inutile prodotte dall’opposizione in questi ultimi anni. Peccato. Il documento è scritto in maniera eccellente e fotografa in modo impietoso ma veritiero i danni provocati da Servalli e la situazione disastrosa in cui versa il Comune e la città. Peccato davvero. Un documento politico di ottima fattura sprecato per una richiesta donchiosciottesca. Una vera e propria lotta contro i mulini a vento.
In politica, comunque, mai dire mai. Molto probabilmente tutto ciò nasconde una mossa strategica e/o tattica che a noi, modesti osservatori, sfugge. Non lo escludiamo a priori, per carità.
Forse è una sorta di prova generale per poi dare la spallata definitiva a Servalli & C. e staccare la spina una volta per sempre?
Tutto può essere. Per ora, però, c’è la sensazione dell’aria fritta e di manovre di palazzo incomprensibili per la gente comune. Anche per questo, la politica risulta sempre più lontana dai cittadini, da quelli, cioè, che dovrebbero andare a votare ai seggi elettorali.
Intelligenti pauca.
(SIC !) Un fatto è certo. Con quest’ordine del giorno l’opposizione sembra lanciare questo messaggio alla città: è tutta colpa degli assessori scelti da Servalli, non certo del sindaco Servalli. ( copiato ed incollato!)
Egregio Direttore ti sarei veramente grato se mi aiutassi a capire il concetto su esposto : Io penso e dico che
un Comandate, se voglio vederla da Ufficiale in congedo del nostro Esercito, o se vuoi, l’allenatore di squadra sportiva, oppure ancora un Dirigente di Azienda, ognuno nel suo settore, impegnato a portare a termine, con successo, una missione o una partita ovvero una campagna vendite o anche semplicemente pubblicitaria, che invece si traduce in una catastrofe, non può né deve scaricare responsabilità, ove non colpe, sui propri subordinati , uomini scelti da lui !
Sarebbe il massimo della meschinità !
Ma io non sono un politico e non conosca i codici etici di questa parte dell’umanità !