È durante i periodi di crisi e di maggiori difficoltà che ci si rende conto quanto sia importante risparmiare, per poter mettere delle cifre rilevanti da parte. Vere e proprie riserve che possono poi far comodo durante le eventuali emergenze del futuro, e che fanno pesare meno il calo degli introiti.
L’Italia è un Paese di grandi risparmiatori, che magari investono poco, ma che comunque da anni accumulano migliaia di euro sui propri conti correnti. Di questi tempi, il numero di risparmiatori è ovviamente destinato a salire, con la Penisola che con tutta probabilità diventerà un vero e proprio “formicaio”. Per riuscirci, però, bisogna adottare una serie di abitudini orientate al risparmio e all’oculatezza.
Le regole del buon risparmiatore
Impara l’arte e mettila in pratica, innanzitutto agendo sulle spese fisse, che sono più facili da individuare e dunque da tagliare, secondo le proprie possibilità.
Intanto occorre concentrarsi sulle bollette, essendo una delle voci di spesa fisse più difficili da rimodulare, soprattutto se non si sa come cercare.
A questo scopo potrebbe tornare utile il tool online messo a disposizione da Accendi Luce & Gas Coop, che permette ad esempio di operare un confronto sulle tariffe del gas.In questo modo diventa semplicissimo poter valutare l’effettiva vantaggiosità del proprio piano di gas e rimodularla per iniziare a risparmiare. Lo stesso discorso vale per l’energia elettrica, altra voce di costo che si potrebbe abbassare.
Poi si passa alla spesa alimentare, altro cruccio per molti aspiranti risparmiatori.
Innanzitutto, partire con una lista ben dettagliata di cose da comprare aiuta a evitare di comprare cose di cui non abbiamo bisogno. Bisogna anche stare molto attenti alle offerte e sfruttarle il più possibile, pianificando una spesa intelligente e avendo la pazienza di aspettare il momento giusto per comprare e fare delle piccole scorte.
Un altro consiglio sempre utile? Evitare di recarsi al supermercato a stomaco vuoto, perché la fame spinge a ragionare con la pancia e non con il cervello, acquistando molti prodotti “golosi” di cui potremmo benissimo fare a meno.
Perché è bene risparmiare?
Risparmiare non significa essere avari, ma avere attenzione al proprio portafoglio. Mettere dei soldi da parte vuol dire avere la certezza di poter coprire un eventuale momento di difficoltà finanziaria, qualora si dovesse poi manifestare nel concreto. Dunque è per prima cosa una “ricerca di tranquillità”, non solo personale ma per tutta la famiglia, così da poter affrontare ogni giorno con qualche certezza in più.
Il risparmio, dunque, è un vero e proprio abito mentale: insegna ad affrontare le cose ragionandoci sopra, facendo dei calcoli, prendendo delle contromisure e guardando in prospettiva. E anche se la Penisola sembra essere un paese restìo agli investimenti, la presenza di un piccolo budget extra concede anche questa ipotesi.
Con il probabile prossimo periodo di recessione economica legato alla situazione attuale, avere da parte una cifra da investire nel mercato finanziario potrebbe diventare, ad esempio, una possibilità concreta da poter sfruttare. Ovviamente con le dovute cautele del caso, perché gli investimenti sicuri non esistono e calcolare il rischio richiede uno studio metodico e approfondito del mercato.
Se risparmiatori si diventa, investitori non ci si improvvisa.