scritto da Pasquale Petrillo - 09 Maggio 2017 09:09

LA FINESTRA SUL CORTILE I bocconi amari del consigliere comunale Enrico Farano

Ci ha messo un bel po’ di tempo ma alla fine il consigliere comunale Enrico Farano ce l’ha fatta a decidersi e a passare nei socialisti. Era ormai da mesi che veniva dato per imminente questo passaggio, sempre nell’ambito della maggioranza, ma per convincersi Farano ha dovuto ingoiare più di un boccone amaro.

Non a caso, è l’unico di questa Amministrazione comunale guidata dal sindaco Servalli che si è trovato costretto a lasciare una delega, quella alla Polizia municipale, passata poi ad un altro consigliere, forse più autorevole ma soprattutto protetto da un partito.

Insomma, Enrico Farano è stato l’unico in maggioranza a subire una mortificazione politica. Da Servalli, poi, il che è tutto dire, visto che il primo cittadino ha una pazienza quasi senza limiti e una disponibilità invidiabile.

E’ vero, Farano non ha brillato e non ha lasciato segni particolari al Comando di Polizia municipale, ma nella compagine amministrativa di Servalli c’è chi di sicuro ha fatto e sta facendo assai peggio, anche e soprattutto come assessore altro che come semplice consigliere comunale.

In altre parole, in questi ultimi mesi Farano ha dato prova non solo di essere un brav’uomo, ma anche di buon incassatore.

Alla fine, però, ha rotto gli indugi e pur restando in maggioranza ha preferito accasarsi in un partito, il PSI, che ha nel suo leader locale, il giovane e vivace Enzo Maraio, un punto di riferimento forte e sicuro. D’altra parte, tra tante mezze figure che affollano il panorama politico, il consigliere regionale Maraio è uno dei pochi che la politica non solo la mastica alla perfezione, ma la fa ventiquattro ore al giorno per trecentosessantacinque giorni all’anno. Una garanzia per chi politicamente vuole crescere o almeno sopravvivere in modo dignitoso.

Immaginiamo, però, che per Farano non sarà facile togliersi l’amaro di bocca. Per lui, ma forse anche per qualche altro consigliere, l’idillio politico iniziale è solo ormai un pallido ricordo. Insomma, certe ferite, in qualche caso vere e proprie fratture, non sarà facile superarle.

In conclusione, quel che appare un banale spostamento, un semplice assestamento, potrebbe essere la spia di qualcosa di più consistente.

Le frane, in fondo, anche le più rovinose, a volte principiano con il cedimento di una modesta, all’apparenza insignificante zolla di terreno. (foto Gabriele Durante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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