Un rigore di Ciarcià sul finire del primo tempo consente alla Cavese di conquistare la quarta vittoria consecutiva (tre in campionato e una in Coppa Italia mercoledì scorso, nda) e di agguantare il secondo posto in classifica alle spalle del duo Igea Virtus-Sicula Leonzio.
Adesso sono soltanto 2 i punti di distacco dalla vetta e domenica prossima ci sarà lo scontro diretto, in Sicilia, proprio contro la Sicula Leonzio. Big match a cui gli aquilotti di mister Emilio Longo arriveranno con qualche assente di troppo (sicuramente D’Ancora, per squalifica, e molto probabilmente anche il bomber Giglio, per infortunio), ma carichi di entusiasmo dopo i tanti applausi e cori ricevuti dai propri tifosi al termine della gara di oggi (ieri per chi legge, nda). Una vittoria sudata, ottenuta contro una squadra rognosa e caparbia, ma poco incisiva in attacco, come il Pomigliano.
I ragazzi di mister Seno, infatti, hanno disputando una buona gara e, soprattutto nella ripresa, hanno messo in seria difficoltà la retroguardia metelliana. Soltanto la buona prova dei due centrali difensivi biancoblù e la determinazione dei giovani esterni hanno consentito alla Cavese di evitare il pareggio e di conquistare i 3 punti. Se infatti nella prima frazione di gioco capitan Migliaccio e compagni sono riusciti a tenere saldamente in mano le redini del gioco e trovare la rete del vantaggio con Ciarcià su rigore, nella ripresa sono stati i “verdi” napoletani ha salire sugli scudi e sfruttare anche l’evidente calo fisico dei padroni di casa.
Le tre partite in sette giorni, evidentemente, si sono fatte sentire nelle gambe dei metelliani che, dopo un buon primo tempo, hanno faticato non poco nella seconda frazione di gioco. Un calo previsto e che mister Longo ha provato ad attutire inserendo giocatori di qualità ed esperienza come Di Deo, D’Ancora e D’Anna, ma che per poco non si è tramutato in un boomerang a causa dell’espulsione, per doppia ammonizione, di D’Ancora proprio nei minuti finali quando il Pomigliano si è tuffato in avanti alla disperata ricerca del pareggio.
In 10, però, gli aquilotti hanno saputo soffrire ed aiutarsi non concedendo grosse palle gol agli avversari. Non a caso di occasioni vere e proprie, tolto il rigore, ce ne sono state davvero poche in tutto l’arco della gara e ,nonostante la pressione finale degli ospiti, il portiere Conti non ha dovuto effettuare particolari parate. Merito dei compagni di squadra che hanno saputo fare schermo davanti alla porta biancoblù non concedendo spazi agli attaccanti napoletani. Ora c’è una settimana di tempo per ricaricare le pile e preparare al meglio la difficile trasferta in Sicilia contro la Sicula Leonzio.
CAVESE: Conti, Padovano, Loreto, Ciarcià (14’ st Di Deo), Parenti, Migliaccio, Bellante, Alleruzzo (24’ D’Ancora), Gabrielloni, Rossi, Golia (31’ st D’Anna). A disposizione: D’Amico, Castaldo, Galullo, Armenise, Giannattasio, Pappalardo. Allenatore: Longo.
POMIGLIANO: Di Costanzo, Avella, Esposito, Cuomo, Iovinella (43’ st Poziello), Moracci, Valentino, Alfano (21’ st Mattioli), Pisani, Suriano, Labriola (21’ st Di Roberto). A disposizione: Falcone, Liberti, Blandi, Imbriani, Salvato, Savanelli. Allenatore: Seno (squalificato, in panchina Vigorito).
ARBITRO: Tremolada (Monza). Assistenti: Viola e Di Tomaso (Isernia).
RETI: 38’ pt Ciarcià su rig.
NOTE: giornata soleggiata, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1500 circa. Espulso al 43’ st D’Ancora (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Suriano (P), Loreto (C), Conti (C), Padovano (C), Di Deo (C). Calci d’angolo: 1-1. Recupero: 0’ pt; 5’ st.
(foto Gaetano Guida)
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