Genova è la Capitale italiana del Libro 2023

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E’ stata proclamata stamattina, con una cerimonia che si è svolta nella sala Spadolini del Ministero della Cultura, la Capitale italiana del Libro 2023.

A vincere è stata la città di Genova, che ha battuto le altre città finaliste: Firenze, Lugo (RA), Nola (NA), San Quirico d’Orcia (SI) e San Salvo (CH).

A queste città vanno aggiunte Ariano Irpino (Av), Caltanissetta, Catania, Grottaferrata (Rm), Nardò (Le), Pontremoli (Ms), Terni e Trapani, per un totale di 14 candidature.

Il progetto della città vincitrice verrà finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.

Il progetto della città di Genova si chiama “A Pagine spiegate!”

Il progetto, ambizioso e di grande respiro, mette in rete l’intera città con lo scopo di consolidare il sistema culturale e, attraverso questo, aumentare la coesione territoriale. Tra gli obiettivi di sviluppo e trasformazione che questo progetto intende perseguire vi è il lavoro con e per le comunità, che vede il libro e quanto idealmente da esso deriva come motore verso la consapevolezza. Il titolo scelto per la proposta di candidatura è mutuato dal linguaggio marinaro e dalla tradizione marittima che da sempre caratterizza la città di Genova: le vele si spiegano per raccogliere tutto il vento possibile. Così può accadere per questa città: le pagine vengono spiegate – aprendo i libri, rendendoli accessibili, dando forma a storie e memoria – per essere strumenti, proprio come vele al vento, di conoscenza, valorizzazione e crescita ma anche di cittadinanza e movimento verso il futuro.

Questa la motivazione che ha portato Genova ad essere la Capitale italiana del Libro 2023:

Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale la città di Genova è stata all’unanimità individuata come “Capitale Italiana del Libro 2023” pur in presenza di altri progetti qualitativamente elevati e meritevoli di attenzione. La scelta ha tenuto presenti i programmi di valorizzazione e integrazione tanto dell’articolato sistema bibliotecario del territorio comunale quanto, più in generale, delle collezioni e del patrimonio storico, artistico e letterario attraverso iniziative che vanno dalle visite virtuali delle strutture bibliotecarie alle mostre temporanee, dalle attività formative del corpo docente al coinvolgimento di giovani e anziani nei programmi di lettura. Sono state anche apprezzate iniziative già consolidate – dal Festival della Storia a quello della Scienza fino alle mostre dell’editoria e alle fiere del libro – che contribuiscono a rendere il libro anche strumento di crescita civile e di integrazione sociale. In particolare poi è stata apprezzata la capacità di “fare sistema” attraverso il ricorso ad energie pubbliche e private in grado di contribuire alla realizzazione di un programma idoneo a generare un ritorno per la città sia di immagine sia in termini economici.

 

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