Cava5stelle non molla sulle strisce blu: “Su statale e trincerone parcheggi illegittimi”
“Ci saremmo aspettati che, con solerzia, la nostra Amministrazione avesse dato seguito a quanto indicato e prescritto dal Ministero; tenuto conto che il sindaco Vincenzo Servalli e il suo vice Nunzio Senatore, all’indomani della adozione di detta ordinanza da parte del sindaco Marco Galdi, (allora erano consiglieri di opposizione) pubblicamente avevano sollevato alla illegittimità dell’atto, agitando un ricorso al Prefetto. Oggi, invece, a distanza di più di tre mesi dalla nota del Ministero, nulla è successo. Immobilismo assoluto, disattese tutte le censure e prescrizioni suggerite stesso da coloro che gridavano all’illegittimità”.
E’ l’Associazione Cava5stelle Libro Bianco a tornare sulla vicenda delle strisce blu sulla strada statale all’altezza del trincerone.
“In questi giorni -continuano i pentastellati metelliani- riscontrando la nostra ultima segnalazione, e constatato che quanto sosteniamo può essere riscontrato dagli atti, è arrivata una seconda nuova determinazione del Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche di Napoli-Ministero delle infrastrutture e trasporti. Il Provveditorato ci scrive che le suddette strisce blu sembrerebbero essere fuori legge perché non conformi al dettato dell’art.7 comma 8 del codice della strada”.
“Il Provveditorato ora è andato anche oltre -incalzano- chiedendo spiegazioni e chiarimenti, circa le aree di sosta a pagamento che insistono sull’area del Trincerone, invitando il Comune a fornire rassicurazioni circa la risoluzione delle criticità per la sicurezza stradale rilevate nella nota precedente di aprile”.
“Inoltre, il Ministero ha richiesto -precisano Cava5stelle Libro Bianco- la cartografia e la perimetrazione delle aree destinate alla sosta tariffata e non, che anche noi dell’Associazione avevamo ripetutamente richiesto due anni fa, ma non ci sono state mai fornite. Infine, il Ministero, ha chiesto al Comune di fornire le analisi del traffico che la legge prescrive come propedeutiche alla scelta di prevedere aree di sosta con tariffazione che nelle varie ordinanze vengono affermate come essere state eseguite”.
“Quanto accaduto nelle ultime ore -asseriscono i pentastellati- conferma quanto da tempo la nostra associazione va gridando: i parcheggi lungo corso P. Amedeo ex SS 18, e l’area del trincerone sono illegittimi”, annunciando con un esposto al Prefetto, all’Autorità Nazionale Anticorruzione retta dal Cantone, e nel caso, all’Autorità Giudiziaria di Nocera Inferiore.