scritto da Redazione Ulisseonline - 15 Gennaio 2016 09:07

Cava, per “rimborsopoli” rinviati a giudizio 15 ex consiglieri comunali

Si è conclusa ieri un’altra tappa della vicenda giudiziaria conosciuta come “rimborsopoli” con il rinvio a giudizio di 15 ex consiglieri comunali di Cava de’ Tirreni. Un’inchiesta iniziata due anni fa dalla Procura di Nocera Inferiore con 47 indagati per il presunto impiego illecito di fondi da parte dei gruppi consiliari di Cava de’ Tirreni a partire dal 2009.

Nel mirino della magistratura era finito di tutto: dalle cene ai caffé, dai valori bollati all’acquisto di periodici, dai pieni di benzina ad un viaggio a Medjugorje. Alla fine, saranno  in quindici a dover rispondere ai giudici in un processo che inizierà il prossimo 16 giugno davanti al secondo collegio giudicante del Tribunale di Nocera Inferiore.

Dovranno, infatti, rispondere di peculato Enrico Polacco, Michele Mazzeo, Antonio Palumbo, Annalisa Della Monica, Clelia Ferrara, Vincenzo Bove, Luca Alfieri, Antonio Pisapia, Luigi Napoli, Giovanni Salsano e, nella loro qualità di capi gruppo consiliari, Marco Senatore, Gaetano Santoriello, Raffaele Senatore, Assia Landi e Vincenzo Landolfi.

Non è stata accolta dal giudice la richiesta di rinvio a giudizio perché il fatto non sussiste decretando così l’uscita dal processo di ben altri 25 amministratori comunali metelliani, tra cui l’attuale sindaco Vincenzo Servalli (all’epoca dei fatti contestati consigliere comunale), oltre a Antonio Barbuti, Enzo Lampis, Alfonso Laudato, Pasquale Senatore, Fernando Mandara, Giovanni Del Vecchio, Massimo Esposito, Sabato Sorrentino, Salvatore Avella, Antonio Armenante, Domenico Viggiani, Angelo Salsano, Giovanni Baldi, Lucio Panza, Aldolfo Salsano, Emilio Maddalo, Umberto Ferrigno, Enrico Polichetti, Giovanni Senatore, Carmine Papa, Gianpio De Rosa, Germano Baldi, Gerardo Baldi, Fabio Lambiase.

Assolto in precedenza, con rito abbreviato, per non aver commesso il fatto, l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo, che all’epoca dei fatti contestati era consigliere comunale.

Anche l’ex sindaco Marco Galdi,  accusato di favoreggiamento a proposito di un viaggio di alcuni consiglieri comunali giustificato come istituzionale, era stato in precedenza prosciolto da ogni addebito.

Prima ancora, infine, erano già state archiviate le posizioni di altri consiglieri comunali: Nunzio Senatore, l’ex sindaco Alfredo Messina, Alfonso Carleo e Roberto Bellizia. (foto Angelo Tortorella)

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.