Cava, malumori in maggioranza: l’assessore Autilia Avagliano è sempre sulla graticola
Il sindaco Vincenzo Servalli: “Siamo tutti in discussione, a partire da me”. Enzo Passa prossimo assessore alla cultura e pubblica istruzione?
Come avevamo preannunciato ieri, diamo spazio oggi alle tensioni che si registrano nella maggioranza e che, nonostante la consegna del silenzio, trapelano a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Insomma, per avvertire borbottii di disappunto non occorre dover impegnarsi più di tanto.
Gli attriti e le incomprensioni inevitabilmente con il tempo emergono in qualsiasi compagine, anche la più affiatata. In qualche caso, però, superano o comunque si avvicinano al livello di guardia.
E’ il caso delle lamentele sempre più aspre e sempre meno sottaciute nei riguardi di qualche assessore, in particolare quello alle Politiche Sociali, Autilia Avagliano, divenuta invisa a non pochi consiglieri comunali che non condividono il suo modo di operare. In particolare, come abbiamo già avuto modo di riferire alcune settimane fa, all’Avagliano viene rimproverato innanzi tutto di fare troppo l’assessore politico e poco il tecnico, di travalicare spesso i limiti del suo ruolo a discapito di qualche consigliere di turno, ma anche di dedicare poco tempo, anzi, per la precisione, dei ritagli di tempo, ad un assessorato che, invece, richiederebbe un impegno esclusivo.
C’è di più. Sembra, infatti, che ben undici consiglieri comunali abbiano palesato al sindaco Vincenzo Servalli la loro disapprovazione verso il modus operandi dell’assessore Avagliano, chiedendo in pratica la sua testa.
Si tratta, questa, di una notizia-bomba che doverosamente abbiamo voluto verificare con il sindaco Servalli, che, con la sua solita disponibilità, ci ha dato la possibilità di incontrarlo offrendoci così l’opportunità di verificare la consistenza delle diverse critiche raccolte in questi ultimi giorni da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e finanche nella struttura comunale.
In proposito, il sindaco Servalli nega che gli sia stato richiesto di rimuovere l’assessore Avagliano, ma ha ammesso di essere a conoscenza di questi malumori sebbene li ritiene chiariti all’interno della maggioranza. A suo dire il dibattito sulla problematica c’è stato, ma il tutto risale a qualche mese fa, anzi, da tempo è stato risolto e le cose si sono “un po’ rasserenate”.
Le cose però sembrano stare diversamente. Il malcontento e le critiche sono presenti e ancora più forti nonostante che il Sindaco abbia fatto un appello all’unità e alla compattezza. Anzi, proprio nei riguardi di Servalli sembra che si sia incanalato il malcontento di coloro che gli hanno chiesto di prendere provvedimenti e, ad oggi, vedono inascoltate le richieste.
“L’assessore Autilia Avagliano -ci ha ancora una volta ribadito l’altro giorno il sindaco Servalli- gode in questo momento della fiducia del Sindaco per portare a compimento il suo programma”.
L’assessore Avagliano, però, sembra che non goda neanche delle simpatie della macchina comunale che l’accusa di esercitare spesso quella che è stata definita come “una spocchiosa ingerenza”. In altre parole, nel palazzo all’assessore Avagliano viene rimproverata di confondere la politica con la funzione gestionale con l’aggravante della pretesa di dare lezioni a destra e a manca.
“Non mi risulta che l’Assessore sia così invisa –ci ha tenuto a precisare il sindaco Servalli- I dirigenti e i funzionari non devono lamentarsi, tutt’al più, al contrario, devono seguire le linee d’indirizzo e di programma che ricevono. Se volessi io esprimere le mie lamentele nei confronti di dirigenti, funzionari e dipendenti… Allo stato dell’arte, si va avanti così”.
“Fermo restando –ha proseguito il sindaco Servalli- che siamo tutti in discussione, a partire da me. I consiglieri comunali devono essere in grado d’interpretare al meglio il loro ruolo e portare avanti progetti e istanze. Abbiamo degli equilibri di maggioranza da mantenere, l’UDC ad esempio avanza le sue aspettative, ma tutto questo fa parte del gioco della politica”.
Insomma, le parole del Sindaco, ancora una volta, sono state tese a gettare acqua sul fuoco, a rasserenare gli animi e a far calare le tensioni in maggioranza, che comunque avverte anche lui.
Sta di fatto che, al di là della veridicità delle accuse che le vengono mosse, l’assessore Autilia Avagliano è, in quanto a malumori provocati, nell’occhio del ciclone anche fuori dal Palazzo. Sono emblematici, infatti, i non idilliaci rapporti tra l’assessore Avagliano e il mondo dell’associazionismo che opera nel sociale per un episodio che ci è stato riferito e risalente a qualche tempo fa, quando si è discusso cioè di alcune modifiche da apportare al Regolamento dell’Osservatorio sulle Disabilità, tra cui quella dei requisiti richiesti per l’elezione del presidente. Stando a quanto ci è stato raccontato, in merito si verificò un contrasto tra l’assessore Avagliano e i presidenti delle associazioni dell’Osservatorio, i quali avevano minacciato dimissioni in massa se tali modifiche fossero state approvate. Alla fine, non se ne fece nulla, ma i malumori di allora sono ancora vivi e presenti.
Anche su questa vicenda abbiamo chiesto lumi al sindaco Servalli.
“L’Osservatorio esige una sua autonomia, esigenza legittima, l’Amministrazione ha il suo progetto da portare avanti. Queste due cose si debbono intersecare perché l’obiettivo è stesso, ma nessuno può svolgere una funzione d’interdizione nei confronti dell’azione amministrativa –ha ammesso il Sindaco- Con il rispetto dovuto ai presidenti che svolgono un ruolo insostituibile in città e ringrazio enormemente per la loro opera volontaria, noi abbiamo il diritto di portare avanti la nostra azione amministrativa per i punti che vogliamo perseguire”.
“L’assessore Avagliano -ha concluso il Sindaco- E’ stata scelta direttamente da me per la sua esperienza nel settore e sta raggiungendo dei buoni risultati. Però, ribadisco che tutti siamo in discussione, gli assessori, i consiglieri e prima ancora il Sindaco, perché tutti i giorni dobbiamo fare i conti con i problemi della città e con gli obiettivi che vogliamo raggiungere”.
Al sindaco Servalli, infine, chiediamo un ultimo chiarimento sulle voci, che non sono affatto gradite e stanno provocando non poco irritazioni tra i consiglieri comunali del Pd, di un asse politico che sembra si sia creato tra l’assessore Autilia Avagliano e il consigliere Giovanni Del Vecchio e l’assessore Paola Moschillo dell’UDC.
“So che intercorrono buoni rapporti personali, se poi questo indichi anche un asse politico non lo so –ci ha risposto in modo abbastanza sibillino il Sindaco- Qualche volta abbiamo parlato di eventuali scelte politiche dell’assessore Avagliano, la quale rimane a tutti gli effetti un assessorato di carattere tecnico. L’UDC mi ha chiesto un ulteriore rafforzamento della sua presenza in Giunta e nei prossimi giorni vedremo”.
Con questa ultima dichiarazione il sindaco Servalli, a differenza delle altre, corre il rischio di gettare benzina sul fuoco. Poche cose, però, dopo questa lunga chiacchierata con il Sindaco sembrano assodate. La prima. L’assessore Autilia Avagliano, a torto o a ragione, è la meno amata tra i consiglieri comunali di maggioranza, del Pd in particolare. La seconda. L’unico a difenderla più o meno convintamente è solo il sindaco Servalli. Ma fino a quando? La terza. Sarà l’UDC a farsi carico di salvare l’assessore Avagliano? Come tecnico o come politico?
Nel frattempo, a Palazzo di Città in questi ultimi giorni si è diffusa la notizia, da alcuni data per certa, della prossima nomina ad assessore alla cultura e pubblica istruzione del neo consigliere comunale socialista Enzo Passa. Se così sarà, al posto di chi? (foto Gabriele Durante)