Cava, il sindaco Servalli avverte la necessità di ribadire che il Paleventi si farà
“Il recupero dell’ ex palazzetto dello sport rientra tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, che ha avviato tutte le procedure per riconsegnare alla città un’opera abbandonata da circa trent’anni e farla diventare un polo di attrazione e di sviluppo economico e che investe, peraltro, anche la bonifica e la sistemazione funzionale di tutta l’area prospiciente, attualmente occupata anche dai prefabbricati, per la realizzazione dei parcheggi e spazi verdi”.
E’ quanto si legge in un comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune metelliano che, inspiegabilmente, avverte la necessità di ribadire che il Paleventi si farà. Forse, in maggioranza qualche consigliere comunale incomincia ad avere dei dubbi sulla realizzazione di quest’opera e/o sulla reale volontà dell’esecutivo municipale di portare a termine questo obiettivo programmatico. Fatto sta che il sindaco Servalli ci tiene a ribadire di voler completare la struttura da anni abbandonata.
“Il progetto di riqualificazione -continua lo nota- ha avuto inizio nel novembre 2015 destinando 4 milioni e 250mila euro precedentemente finalizzati al rifacimento di piazza San Francesco, successivamente, il 4 dicembre 2015, fu presentata alla Regione Campania la richiesta di accedere ai finanziamenti del Fondo Jessica Campania per il completamento del Palaeventi”.
Il 17 dicembre 2015, si legge ancora, la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per l’importo complessivo di 3milioni500mila euro per lavori e 750mila euro per ulteriori oneri.
“Il progetto del Palaeventi –spiega il sindaco Vincenzo Servalli– è stato un obiettivo fin dalla presentazione della mia candidatura che fu tenuta proprio all’interno dell’ex palazzetto dello sport. Nel contempo stanno andando avanti tutte le attività tecnico amministrative per la definizione del progetto che è un punto fondamentale del programma elettorale”.
Insomma, se dubbi in proposito ci sono stati, il sindaco Servalli ci tiene a fugarli. E così sia.