Cava, ci sarà una conferenza stampa sulle anomalie delle bollette della spazzatura

L’Amministrazione comunale cavese corre ai ripari e indice una conferenza stampa per fare chiarezza sulla tassa della spazzatura, la famigerata TARI.

Dopo le numerose lamentele dei giorni passati da parte dei cittadini metelliani, che hanno riscontrato delle anomalie negli importi da pagare, il governo cittadino ha voluto fugare tutti i dubbi ed ha deciso di indire per la prossima settimana  una conferenza stampa apposita sulla vertenza. A farcelo sapere è stato l’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano (nella foto), annunciando che si terrà quasi sicuramente tra lunedì e martedì.

Il nostro giornale ha dettagliatamente riportato nei giorni passati le testimonianze e le perplessità di tanti cavesi si sono visti oggetto di novità erariali senza averne ricevuto avviso ed hanno perciò deciso di rivolgersi a noi per avere delucidazioni in merito. In primo luogo, vi sono state le nuove modalità di premialità per il conferimento differenziato presso i centri di raccolta che hanno lasciato confusa e furiosa la popolazione cittadina. Già, perché se fino ad ora per i rifiuti conferiti in forma differenziata nel corso dell’anno l’ammontare della riduzione era del 25% sulla tassa dovuta per l’anno, adesso non è più così. Infatti, in seguito a modifiche che sono state apportate agli artt. 67 e 68 del Regolamento IUC (imposta unica comunale), l’ammontare della riduzione, nell’anno di imposizione, non può superare il limite del 30% della parte variabile della tariffa dovuta per anno. Una mazzata per tanti che per un anno intero hanno differenziato e portato all’Isola Ecologica i propri rifiuti e si sono visti decrementare sensibilmente l’abbuono in bolletta. Una mazzata anche perché, all’ignaro della decisione presa, all’inizio si è pensato a un errore di conteggio.

Non sono, tuttavia, mancate inesattezze di calcolo nelle fatturazioni. Imprecisioni e malintesi che stanno facendo fare da giorni una via crucis presso gli Uffici Imposte e Tributi in via Schreiber a quanti, insospettiti dalle anomalie, hanno voluto dei chiarimenti. Centinaia di persone si sono viste costrette a lunghe file per rendere note le inesattezze e far effettuare le dovute rettifiche. In realtà, nella maggioranza dei casi, come hanno spiegato dagli uffici preposti, si tratta di problematiche sorte quando, ad esempio, vi sono variazioni nel nucleo familiare o nel ricalcolo delle superfici. Poiché, hanno fatto sapere, il conteggio rimane fotografato alla visura della bolletta, la variazione in negativo dell’importo da saldare verrà fatta in automatico per l’anno successivo, quindi nel 2018. Per andare incontro ai cittadini ed effettuare immediatamente le correzioni, gli Uffici, sollecitati dalle nostre richieste, hanno fatto sapere che i loro  impiegati sono a disposizione per espletare le modifiche e determinare l’effettivo importo da pagare.

Non sono mancati, però, neanche delle risentite precisazioni da parte degli Uffici comunali stessi, sostenendo in modo stizzito, da parte di qualcuno, sia che non si può parlare di errori, forse allora si è trattato di sbagli, disguidi o anomalie che comunque hanno fatto andare in bestia non pochi cittadini, sia che non ci siano state file, ad una delle quali, però, abbiamo preso parte di persona.

Vediamo ora su quali specchi si arrampicheranno politici, dirigenti e funzionari nel corso dell’annunciata conferenza stampa.